Programmazione e approvazione di progetti per interventi di difesa del suolo, della costa e di bonifica

Il Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica svolge attività inerenti la programmazione e l’istruttoria dei progetti, sotto il profilo tecnico ed economico, relativi alle seguenti categorie di intervento:

• dissesto idrogeologico
• dissesto della rete idrografica superficiale
• subsidenza ed erosione delle coste
• rete di bonifica e di irrigazione

La programmazione triennale e annuale degli interventi in materia di difesa del suolo, della costa e bonifica, approvata con deliberazione della Giunta Regionale, viene predisposta sulla base della disponibilità finanziaria e degli strumenti di pianificazione di bacino, nel quadro complessivo delle criticità a scala regionale e delle relative priorità.

Obiettivi della programmazione

L’obiettivo prioritario della programmazione e della conseguente realizzazione degli interventi in materia di difesa del suolo è la salvaguardia della pubblica incolumità.

Nel caso delle opere di contrasto al dissesto idrogeologico essa viene perseguita attraverso azioni di riduzione del livello di rischio da eventi franosi nel territorio appenninico regionale, sulla base dei riscontri di opportune indagini geologiche.

Sui dissesti della rete idrografica superficiale la Regione interviene mediante la sistemazione delle aste dei tratti collinari per la riduzione delle erosioni spondali, la regolarizzazione del trasporto solido, l'adeguamento delle sezioni idrauliche per il contenimento delle piene, anche attraverso la realizzazione di casse o zone di espansione e interventi di manutenzione diffusa.

Nell’ambito della subsidenza e dell’erosione costiera le azioni strategiche consistono nel ripristino della naturale dinamica di trasporto della sabbia lungo il litorale emiliano-romagnolo e nella mitigazione del fenomeno dell’ingressione marina, attraverso interventi di ripascimento degli arenili e la realizzazione e la manutenzione di opere di difesa.

Gli interventi sulla rete di bonifica e di irrigazione consistono essenzialmente nella gestione dei canali dei corsi d'acqua minori mediante la costruzione e la manutenzione dei canali stessi e dei manufatti di regolazione del deflusso delle acque. Tali attività sono fondamentali per la mitigazione del rischio di esondazione, in particolare nelle aree di pianura. Circa la rete di bonifica la programmazione prevede anche interventi per migliorare l'efficienza dell'irrigazione a servizio delle aziende agricole.

Soggetti interessati dalla fase di programmazione

Le Autorità di bacino, in coordinamento con i Servizi Tecnici di Bacino, i Consorzi di Bonifica, le Comunità Montane, le Province e i Comuni, forniscono indicazioni circa i criteri di definizione delle priorità a scala di bacino e individuano gli interventi strutturali strategici, ai fini della successiva programmazione.

La Giunta regionale, su proposta del Servizio Difesa del Suolo della Costa e Bonifica, programma i finanziamenti disponibili, d’intesa con le Autorità di bacino territorialmente competenti.

Soggetti attuatori degli interventi programmati

Le deliberazioni che approvano i programmi di interventi individuano contestualmente i relativi soggetti attuatori, in base al disposto dell'art. 9 della L.R. 22/2000 e nel rispetto delle procedure individuate dal D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.

PROGRAMMAZIONE INTERVENTI E MONITORAGGIO INTERVENTI

Ai fini del monitoraggio dello stato di attuazione delle opere di difesa del suolo, nelle deliberazioni di approvazione dei programmi è indicato un codice utilizzato per individuare univocamente ogni singolo intervento programmato. Nei medesimi atti sono altresì definite le modalità con cui i Responsabili Unici del Procedimento partecipano alle attività di monitoraggio.

In particolare, nella programmazione degli interventi finanziati nel settore della difesa del suolo e della costa, tale codice è utilizzato per accedere direttamente alle informazioni della banca dati gestita attraverso il software SIMADA.

APPROVAZIONE PROGETTI

Per il settore della difesa del suolo le fasi e le competenze per l’approvazione dei progetti ai vari livelli preliminare, definitivo ed esecutivo sono normate dalla determinazione del Direttore Generale all'Ambiente 4 luglio 2000, n. 6200, parzialmente modificata con la determinazione del Direttore Generale all'Ambiente 21 gennaio 2010, n. 368.

Nel caso di interventi in materia di bonifica e di irrigazione, il riferimento è costituito dalle determinazioni del Direttore Generale Agricoltura nn. 7363 del 2 agosto 2000 e 7575 del 30 luglio 2001, dalla determinazione del Direttore Generale all'Ambiente n. 819 del 13 febbraio 2002, parzialmente modificata con la determinazione del Direttore Generale all'Ambiente 21 gennaio 2010, n. 368 (vedere allegati a margine).

Qualora i progetti presentino le caratteristiche di cui all’art.13 della L.R. 22/2000, questi dovranno essere preventivamente sottoposti al Comitato Consultivo Regionale.

I progetti devono in ogni caso essere redatti in conformità alla deliberazione della Giunta regionale n. 3939/1994 e in riferimento all'Elenco regionale dei prezzi per lavori e servizi in materia di difesa del suolo, della costa e bonifica, indagini geognostiche, rilievi topografici e sicurezza”, approvato annualmente con deliberazione della Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Allegati

• Determinazione del Direttore Generale all'Ambiente 21 gennaio 2010, n. 368 (78.83 KB)
• Determinazione del Direttore Generale all'Ambiente 13 febbraio 2002, n. 819 (17.19 KB)
• Determinazione del Direttore Generale all'Agricoltura 30 luglio 2001, n.7575 (19.87 KB)
• Determinazione del Direttore Generale all'Agricoltura 2 agosto 2000, n.7363 (27.39 KB)
• Determinazione del Direttore Generale all'Ambiente 4 luglio 2000, n. 6200 (33.72 KB)