Acque minerali, termali e di sorgente
Aspetti legislativi e minerari in materia di acque minerali, termali e di sorgente
La Regione emana leggi, direttive e regolamenti, atti di indirizzo tecnico, programmazione e controllo per l'attività di ricerca e concessione, nel rispetto dei princìpi di sussidiarietà, proporzionalità e adeguatezza, con misure volte a garantire l'uso sostenibile per questa tipologia di acque, perseguendo la massima integrazione tra tutti i livelli istituzionali del governo territoriale.
Tipologia di acque
Le acque minerali naturali sono le acque provenienti da falda o da giacimento sotterraneo con caratteristiche minerarie peculiari ed eventualmente con proprietà favorevoli alla salute e vengono imbottigliate. Sono riconosciute ai sensi del D.Lgs. 8 ottobre 2011, n. 176 e Decreto del Ministero della salute 10 febbraio 2015;
Le acque di sorgente sono le acque destinate al consumo umano, allo stato naturale che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, provengano da una sorgente con una o piu' emergenze naturali, e quindi vengono imbottigliate alla sorgente o in contenitori particolari. Sono anch'esse riconosciute ai sensi del D.Lgs. 8 ottobre 2011, n. 176 e del D.Lgs. 3 agosto 1999, n. 339;
Le acque termali sono le acque minerali naturali riconosciute a fini terapeutici per bibita o a fini curativi ai sensi del R.D. 28 settembre 1919, n. 1924 e delle Leggi 23 dicembre 1978, n. 833 e 24 ottobre 2000, n.323.
Procedure
La procedura di riconoscimento di tali caratteristiche e delle proprietà terapeutiche per la qualifica e la destinazione d'uso di queste acque è effettuata dal Ministero della Salute.
Il regime minerario delle acque minerali, termali e di sorgente, è stato trasferito dallo Stato alle regioni a statuto ordinario, e oggi queste acque fanno parte del patrimonio indisponibile della Regione.
La Regione attraverso il Settore difesa del territorio Area difesa suolo, costa e bonifica definisce gli atti di indirizzo rivolti ai soggetti preposti alle funzioni di gestione della materia mineraria di estrazione di tali acque.
Le funzioni amministrative di rilascio di permessi di ricerca minerari e concessioni minerarie per queste acque sono svolte dall' Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia alla quale sono state assegnate con la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13.
Collegamento per entrare nel dettaglio delle funzioni di Arpae su queste competenze
A chi rivolgersi
Per gli aspetti legislativi e minerari
Area difesa del suolo, della costa e bonifica
viale della Fiera, 8
40127 Bologna
tel. 051.527.6811
fax 051.527.6941
e-mail difsuolo@regione.emilia-romagna.it
e-mail certificata difsuolo@postacert.regione.emilia-romagna.it
Per rilascio di permessi di ricerca e concessioni
Arpae Emilia-Romagna
Direzione Generale
Via Po, 5 - 40139 - Bologna (Bologna)
centralino: 051 6223811 / fax: 051 543255
Orari: da lunedì a venerdì ore 9-12
Per gli aspetti geologici delle sorgenti
Area geologico, sismico e dei suoli
Viale della Fiera, 8
40127 Bologna
Telefono: 051 5274798
Fax: 051 5274208
Email: SegrGeol@regione.emilia-romagna.it
Email certificata: segrgeol@postacert.regione.emilia-romagna.it
Per gli aspetti sanitari e degli alimenti
Area prevenzione collettiva e sanità pubblica
VIALE ALDO MORO, 21
40127 BOLOGNA
telefono: 051 5277454
fax: 051 5277065
email: segrsanpubblica@regione.emilia-romagna.it
email certificata: segrsanpubblica@postacert.regione.emilia-romagna.it
Per approfondire
Norme e atti
Legge Regionale 27 luglio 2018, n. 11
Legge Regionale 27 dicembre 2017, n. 25
Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13
Legge Regionale 17 agosto 1988, n.32
Legge Regionale 21 aprile 1999, n.3
Legge Regionale 24 marzo 2000, n.22
Determinazione 17 ottobre 2013 n. 13088 (PDF - 135.5 KB)
D.P.R. 14 gennaio 1972, n.2 (PDF - 68.0 KB)
D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 (PDF - 110.5 KB)
Regio Decreto 29 luglio 1927, n.1443 (PDF - 50.1 KB)