Aree del demanio idrico
Cosa fa la Regione
La Regione emana leggi, direttive e regolamenti, atti di indirizzo tecnico, programmazione e controllo per l’esercizio dell'attività di gestione e concessione d’uso dei beni e delle risorse appartenenti al demanio idrico dello Stato, ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 112/1998.
Con la L.R. 13/2015 le competenze relative alla gestione delle concessioni per l’uso delle risorse idriche e l’occupazione di aree del demanio idrico sono state trasferite alle Strutture Autorizzazioni e concessioni (SAC) dell'Agenzia Regionale per l’Ambiente e l’Energia (ARPAE).
Le aree demaniali
L’utilizzazione dei suoli del demanio idrico, ovvero degli alvei di corsi d’acqua naturali e relative pertinenze, è possibile solo attraverso una concessione, che viene rilasciata dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni (SAC) territorialmente competente, dell'Agenzia Regionale per l’Ambiente e l’Energia (ARPAE), a condizione che sia garantita la funzionalità idraulica, la salvaguardia ambientale e la conservazione del bene pubblico, in conformità agli strumenti di pianificazione di bacino.
Gli elenchi di aree disponibili che si ritiene opportuno dare in concessione, specificando gli usi consentiti sono pubblicati periodicamente sul Bollettino ufficiale regionale.
È possibile tuttavia chiedere la concessione di aree a prescindere dalla preventiva pubblicazione, presentando apposita domanda che verrà pubblicata e valutata singolarmente o in confronto ad altre richieste pervenute.
La concessione, valutata l’ammissibilità della richiesta, è rilasciata previo pagamento di un’annualità del canone e delle spese istruttorie, nonché previo versamento del deposito cauzionale. Il procedimento per il rilascio è disciplinato dagli articoli 16 e seguenti della Legge regionale 7/2004.
Le concessioni rilasciate possono essere rinnovate dietro presentazione di domanda entro la scadenza del titolo.
Gli utilizzi più frequenti riguardano:
- Occupazione di aree del demanio idrico per coltivazioni agricole, orti, sfalcio di argini, taglio di materiali legnosi, parcheggi e depositi, occupazione di aree residue dalla copertura di canali, mantenimento di fabbricati, strade, piste ciclabili, capanni da pesca, ecc.
- Realizzazione e mantenimento di guadi, attraversamento di corsi d'acqua e aree demaniali in genere con condotte gas/acqua/fognatura, linee telefoniche ed elettriche, ponti stradali e ferroviari, passaggi pedonali e ciclabili, costruzione di manufatti, ecc.
L’utilizzo richiesto è subordinato al rispetto delle condizioni contenute in uno specifico disciplinare, che costituisce parte integrante dell'atto di concessione.
La domanda di concessione
Per ottenere in concessione un'area demaniale, il richiedente deve presentare domanda in apposito modulo, alla sede di riferimento della Struttura Autorizzazioni e concessioni (SAC), debitamente compilata e legalizzata con marca da bollo allegando l’attestazione del pagamento delle spese di istruttoria e la documentazione occorrente in funzione del tipo di attività od opera.
Canoni demaniali annuali
L'utilizzazione dei beni demaniali è normalmente soggetta al pagamento di un canone annuo anticipato, salvo specifiche eccezioni, che viene determinato in sede di istruttoria in base alle vigenti disposizioni regionali.
Deposito cauzionale
Per il rilascio della concessione è necessario il versamento di un deposito cauzionale, pari ad una annualità del canone. L’importo dovrà essere versato in unica soluzione prima del rilascio della concessione stessa. In luogo della cauzione potrà essere presentata, a garanzia degli obblighi del concessionario, una fideiussione bancaria o assicurativa.
Ulteriori informazioni su Autorizzazioni e Concessioni demaniali in www.arpae.it
Attività di competenza
Per questa materia, l'Area Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica, nell’ambito delle attività della D.G. Cura del Territorio e dell’Ambiente, si occupa di:
- Supporto tecnico per la redazione di atti di indirizzo e coordinamento per l’esercizio delle funzioni e delle attività inerenti al demanio idrico, la cui gestione è stata trasferita all'Agenzia Regionale per l’Ambiente e l’Energia (ARPAE).
- Istruttorie tecniche e supporto per la redazione dei pareri unici regionali con riferimento a procedure di demanializzazione, sdemanializzazione, sconfinamenti.
- Gestione dei rapporti con l’Agenzia del Demanio.
- Supporto tecnico per casi di contenzioso.
Per informazioni:
Area Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica
viale della Fiera, 8
40127 Bologna
tel. 051.527.6811
e-mail: difsuolo@regione.emilia-romagna.it
e-mail certificata: difsuolo@postacert.regione.emilia-romagna.it