Sistema impiantistico per lo smaltimento dei rifiuti
Il sistema impiantistico regionale soddisfa completamente il fabbisogno di smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati (oltre 1.500.000 tonnellate) rendendo autosufficiente il territorio regionale, pur con qualche disomogeneità a livello dei territori provinciali.
Per la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati sono utilizzati:
- 10 impianti di trattamento meccanico-biologico.
- 8 inceneritori con recupero energetico.
- 15 discariche per rifiuti non pericolosi.
I rifiuti urbani indifferenziati e i rifiuti speciali derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani avviati agli impianti di incenerimento nel 2010 sono stati circa 774.000 tonnellate.
In tema di destinazione finale dei rifiuti indifferenziati si è assistito, in linea con le direttive europee, ad una netta diminuzione dell’utilizzo delle discariche (- 6,6% rispetto al 2009).
Fino al 2011 la gestione dei rifiuti urbani avveniva per ambiti provinciali; ora la normativa regionale ha individuato un unico ambito territoriale ottimale, permettendo di superare il principio di autosufficienza provinciale nello smaltimento dei rifiuti urbani.
Domanda 1
Secondo lei, il passaggio dall'autosufficienza a livello provinciale ad autosufficienza a livello regionale nel trattamento dei rifiuti cosa dovrebbe comportare?
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Domanda 2
Quali sono le forme di controllo e monitoraggio degli impianti da promuovere?
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