Introduzione
La gestione dei rifiuti in Regione Emilia-Romagna avviene attraverso la collaborazione tra le istituzioni e più soggetti pubblici/privati, seguendo i principi della gerarchia di gestione dei rifiuti dell’Unione Europea. La raccolta differenziata è un tassello fondamentale di questo schema, necessaria alla successiva fase di recupero dei rifiuti stessi.
La Regione intende valorizzare i rifiuti come risorsa, in un’ottica di economia circolare, anche al fine di favorire lo sviluppo di una industria regionale del recupero.
Per farlo occorre l’impegno di tutti i cittadini.
Nei rifiuti sono presenti tantissime materie che possono essere riciclate:
- Le materie plastiche, che è importante differenziare correttamente, poiché alcune tipologie di plastiche possono essere riutilizzate per produrre nuovi materiali.
- I metalli, che possono essere riciclati producendo ottimi risultati, sia per il recupero di materia sia per evitare estrazioni di nuovi metalli vergini;
- il vetro, che può essere riciclato innumerevoli volte;
- la carta e il cartone, che dopo dei processi particolari, possono essere riutilizzati per la produzione di nuova carta;
- il legno, che può essere trasformato in nuova materia da utilizzare immediatamente per realizzare nuovi prodotti;
- i rifiuti biodegradabili provenienti dagli scarti alimentari, da cui si possono ricavare fertilizzanti, biometano o biocarburanti. Questi rifiuti possono essere raccolti in diversi modi ed è importante che non siano frammisti ad altre tipologie di rifiuti per ottenere prodotti di qualità.
- Il verde urbano, poiché sfalci e potature di parchi, orti e giardini presenti all’interno delle aree urbane possono costituire una risorsa per la produzione di energia o compost.
Infine, alcune frazioni merceologiche hanno obbligo di raccolta differenziata come ad esempio i rifiuti tessili, i rifiuti urbani pericolosi, i RAEE, le pile e accumulatori.
Dal 2011 al 2023 in Emilia-Romagna la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ha mostrato un sostanziale aumento, e ha raggiunto su scala regionale un valore pari al 77,2%.
Documenti e pubblicazioni - Rapporto 2024
Tutto questo è possibile grazie alla raccolta differenziata dei cittadini e alla presenza, anche sul territorio regionale, di impianti dedicati al recupero di materia dai rifiuti.
Oltre a migliorare ancora la percentuale di raccolta differenziata, dovremo concentrarci sulla qualità delle raccolte per potenziare ulteriormente la riciclabilità.
Ultimo aggiornamento: 23-12-2024, 14:08