Strategia #PlasticFreER
Un piano articolato che si propone di ridurre su tutto il territorio regionale l’impatto negativo delle plastiche sull’ambiente
La “Strategia regionale per la riduzione dell'incidenza delle plastiche sull'ambiente”, approvata con DGR 2000/2019 è un piano articolato che si propone di ridurre su tutto il territorio regionale l’impatto negativo delle plastiche sull’ambiente, accompagnando la fase di transizione verso sistemi di produzione, consumo e gestione post-consumo più sostenibili.
La plastica è una delle grandi invenzioni del secolo scorso: igienica, resistente, versatile. La plastica è praticamente indistruttibile e, se non riciclata correttamente, rischia di inquinare suolo e corsi d’acqua per i secoli a venire.
Con la presente Strategia la Regione Emilia-Romagna intende sostenere l’adozione di un sistema articolato ed integrato di misure dirette a favorire una economia circolare della plastica, che privilegi sistemi e prodotti riutilizzabili, in grado di preservare il valore dei materiali più a lungo possibile, così da ridurre la produzione dei rifiuti e la pressione sulle risorse sull’ambiente, con particolare attenzione ai sistemi più vulnerabili quali le coste e le aree marine, i corsi d’acqua e le aree protette.
Il piano delinea un percorso articolato in 15 azioni: si tratta di iniziative ad ampio raggio, spesso trasversali, che incidono sulle abitudini e i comportamenti quotidiani di tutti noi e che per concretizzarsi dovranno necessariamente avvalersi del contributo di tutti i soggetti interessati: istituzioni, operatori economici, associazioni, singoli cittadini.
In tale contesto la Regione ha ritenuto indispensabile dare il buon esempio attraverso una serie di misure da attuare proprio nelle proprie sedi. In estrema sintesi tali azioni riguardano la progressiva riduzione della distribuzione di bottigliette in plastica presso i distributori automatici di bevande, la riduzione delle stoviglie monouso in occasione di eventi e/o riunioni che si tengono all’interno delle sedi regionali, il rilascio del patrocinio regionale solo ad eventi Plastic-free.
Inoltre, sono state avviate iniziative di sensibilizzazione rivolte a tutti i collaboratori regionali, sull’opportunità di usare borracce o altri contenitori riutilizzabili da riempire presso gli erogatori di acqua presenti nelle sedi regionali, nonché sulla necessità di evitare l'uso di imballaggi in plastica monouso.
Il cuore della strategia regionale prevede l’istituzione di una “Cabina di Regia” che valuterà tempi, impatti e modalità attuative di ogni singola azione.
Sono stati introdotti finanziamenti per ripulire fiumi e mari dai rifiuti in plastica ed inserito risorse per sostenere la transizione verso nuovi modelli di consumo che prevedono l’abbandono della platica usa e getta, per favorire la vendita e il consumo di alimenti sfusi e la progressiva sostituzione delle stoviglie e delle bottiglie in plastica monouso nelle mense negli ospedali, nelle scuole, sulle spiagge, nelle sagre e negli eventi sportivi.
Il Piano prevede altresì la possibilità di valutare contributi per la riconversione delle imprese che producono imballaggi in plastica monouso.
L’attuazione della strategia #PlasticFreER richiede la collaborazione di tutti, per contribuire alla diffusione di comportamenti più responsabili e sostenibili, a salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.
La strategia è individuata come “best practice” a livello europeo e segnalata anche sulla piattaforma ECESP.
I documenti sviluppati
Per ulteriori approfondimenti:
- DGR 889 del 6 giugno 2022 "Strategia #PlasticFreER: approvazione dei report dei gruppi di lavoro della cabina di regia e del relativo documento di sintesi" (PDF - 7.0 MB)
- La strategia PlasticFreER (approvata con DGR 2000/2019) (PDF - 259.9 KB)