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Che cos'è la prevenzione?

Secondo quanto riportato all’art. 183, comma 6, lett. m, del D.Lgs 152/06, per PREVENZIONE si intendono tutte le “misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto, che riducono:

  a) la quantità dei rifiuti, anche attraverso il riutilizzo dei prodotti
      o  l'estensione del loro ciclo di vita;
  b) gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull'ambiente e la salute umana;
  c) il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti.

Negli ultimi anni il tema della prevenzione dei rifiuti è entrato a pieno titolo nelle politiche europee ed è alla base della gerarchia dei rifiuti della Comunità Europea.

Azioni di prevenzione avviate dalla Regione

Nel luglio 2018 sono entrate in vigore le Direttive del c.d. “Pacchetto sull’economia circolare” che, in continuità con a precedente normativa europea pongono individuano la PREVENZIONE quale azione prioritaria per l’approccio al problema dei rifiuti.

Le direttive europee stabiliscono che gli Stati membri adottino Programmi di prevenzione dei rifiuti fissando specifici obiettivi. Nel 2013 il Ministero dell’Ambiente ha adottato il Programma Nazionale di prevenzione dei Rifiuti contenente obiettivi specifici.

La riduzione dei rifiuti riveste altresì un ruolo primario nella più ampia Strategia di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 ONU e nello specifico rientra tra i target in cui si articola il Goal 12 “Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo”

In tale contesto la prevenzione rappresenta uno dei temi su cui occorre investire attraverso interventi atti al contenimento della produzione “alla fonte”, lo sviluppo di soluzioni per ampliare la durata di vita dei prodotti e altresì orientando le scelte dei consumatori verso prodotti e servizi che generano meno rifiuti.

Cosa fa la Regione per la prevenzione dei rifiuti

Con la Legge 16 del 2015 la Regione Emilia-Romagna ha affrontato il tema dell'economia circolare per prima in Italia, anticipando le misure definite a livello sovranazionale in materia. La norma ha fissato ambiziosi target al 2020 per una gestione dei rifiuti sempre più sostenibile con riferimento alla riduzione della produzione dei rifiuti, all'incremento della raccolta differenziata, al riciclo ed al contrasto allo spreco.

Le azioni necessarie per conseguire tali obiettivi sono state declinate in coerenza con quanto definito dal vigente Piano regionale di gestione dei rifiuti, che rappresenta lo strumento operativo della Legge 16. Il Piano contiene il programma regionale di riduzione dei rifiuti, con azioni specifiche e misurabili.

Diversi sono gli strumenti e le azioni di prevenzione avviate sul territorio che forniscono un contributo significativo all’attuazione delle politiche regionali in materia. Di tali iniziative l’Amministrazione intende dare informazione e quantificarne i risultati in termini di riduzione dei rifiuti prodotti. Il “Portale della prevenzione” è lo strumento sviluppato dalla Regione per raccogliere e dare evidenza alle numerose iniziative e consentire, a coloro che collaborano ai progetti promossi dall’Emilia-Romagna, di accreditarsi e di interfacciarsi con l’Ente per fornire informazioni e dati attraverso l’utilizzo di specifici applicativi web.

Questo strumento intende in tal modo dare trasparenza all’attività regionale, condividere conoscenze e semplificare l’interazione con le aziende, le associazioni, le amministrazioni che partecipano alle diverse iniziative.

Attraverso il portale è possibile accedere alle pagine dedicate e agli applicativi riservati ai soggetti accreditati.