Difesa del suolo, costa e bonifica

Politiche integrate per la difesa del suolo e della costa e la sicurezza della popolazione

Percorsi di partecipazione pubblica integrata per coinvolgere i diversi attori territoriali: Seinonda 2021 per la definizione del secondo ciclo del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e “Che costa sarà?” Sulla “Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici”.

Da sempre la Regione Emilia-Romagna, attraverso i Servizi competenti, tra cui il Servizio della Difesa del Suolo e della Costa e Bonifica, il sistema delle Agenzie, le Autorità idrauliche e la stretta collaborazione con le Autorità di bacino distrettuali, persegue il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza territoriale idraulica ed idrogeologica per la riduzione del rischio, in un'ottica di salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio, attraverso la pianificazione dell'uso del territorio e la programmazione e realizzazione di interventi mirati.

Per fare questo, anche alla luce dei cambiamenti climatici globali in atto e di una cultura sempre più attenta all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, le attività della Regione e degli Enti a vario titolo competenti hanno visto un continuo ampliamento: da monitoraggi e studi sempre più all’avanguardia, a controlli sul territorio, a programmi di azione preventivi e di difesa rispetto ai fattori di rischio, a piani veri e propri per gestire i corsi d’acqua, le aree costiero-marine e i canali di bonifica nonché le situazioni di emergenza.

Su queste tematiche la Regione Emilia-Romagna ha ritenuto opportuno attivare dei percorsi di partecipazione pubblica integrata per coinvolgere i diversi attori territoriali attualmente in corso:

  • Seinonda 2021 per la definizione del secondo ciclo del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni
  • Che costa sarà? sulla “Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici”.

Il processo partecipativo Che costa sarà?”  La zona costiera e la sfida dei cambiamenti climatici, attivato nell’ambito del progetto europeo AdriaClim in collaborazione con le proprie Agenzie e ad altri importanti partners, è stato avviato per sviluppare insieme agli Enti locali e portatori d’interesse una “Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici (GIDAC)”.

La prima fase si è conclusa il 27 maggio con un workshop di “Confronto e Integrazione” delle osservazioni e proposte raccolte nei precedenti laboratori territoriali di cui è possibile consultare il Report e tutte le informazioni sulla piattaforma Regionale della partecipazione ioPartecipo+, nella piazza virtuale  “Che costa sarà?”  

I lavori proseguono nella predisposizione della bozza del documento di strategia integrata per la difesa e l’adattamento della costa regionale sul progetto AdriaClim e il 16 novembre 2021 si svolgerà incontro che sarà un momento partecipativo di condivisione e discussione sulla bozza del documento.


Il percorso partecipativo SEINONDA 2021 avviato dalla Regione Emilia-Romagna in attuazione del secondo ciclo della Direttiva 2007/60/CE, “Alluvioni”. La Direttiva Europea chiede, infatti, ad ogni stato membro di dotarsi di mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni e di un Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) e che questi strumenti vengano aggiornati ciclicamente ogni 6 anni. L’obiettivo del PGRA è appunto quello di ridurre le conseguenze negative delle alluvioni nei confronti della salute umana, del territorio, dei beni, dell’ambiente, del patrimonio culturale e delle attività economiche e sociali. 

Dopo il primo percorso partecipativo denominato Seinonda (2013-2016), oggi, anche attraverso una sinergia con il processo partecipato “Che costa sarà?”, è in atto un nuovo processo Seinonda 2021 finalizzato ad accompagnare l'elaborazione da parte degli Enti competenti del secondo Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni.

Al fine di assicurare la massima partecipazione di Comuni, Unioni di Comuni, Province, Enti di area vasta, altri enti territoriali, Associazioni di categoria e ambientali e cittadini, considerando il perdurare delle criticità causate dalla crisi sanitaria in corso, il percorso ha previsto l’apertura di una piazza virtuale SEINONDA 2021 dedicata e l’utilizzo di strumenti partecipativi prettamente digitali prendere visione di normative e documenti, utili a comprendere l’importanza del PGRA al fine della sicurezza della nostra comunità, quali il Glossario, le mappe di pericolosità, e a conoscere le elaborazione effettuate durante le tappe del percorso.

Tutti i cittadini possono dare il proprio contributo per l’elaborazione del PGRA 2021 compilando il questionario online predisposto per accogliere i diversi punti di vista.

Il processo, che ha visto la chiusura di una prima fase, con la realizzazione di tre videoconferenze interprovinciali, prevede, per il prossimo autunno, ulteriori iniziative e un incontro plenario finale di analisi e restituzione dei risultati e di presentazione del PGRA 2021, attualmente in fase di elaborazione e la cui approvazione è prevista in dicembre 2021.

Per informazioni: direttivaAlluvioni@regione.emilia-romagna.it


Approfondimenti

Le piazze virtuali della partecipazione

“Che costa sarà?”

Seinonda 2021

Seinonda (2013-2016)

Il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni in R E-R

Servizio della Difesa del Suolo e della Costa e Bonifica

Autorità di bacino distrettuale del fiume Po

Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale

I processi di partecipazione di livello distrettuale

Autorità di bacino distrettuale del fiume Po

https://adbpo.gov.it/partecipazione-pubblica/

Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale:

https://www.autoritadistrettoac.it/partecipazione/consultazione-pubblica

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)

AdriaClim

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