Difesa del suolo, costa e bonifica

Pubblicati in dicembre 2021 i nuovi Piani di Gestione del rischio di alluvioni

Ultimato l’aggiornamento dei Piani di Gestione del rischio di alluvioni redatti ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 49/2010, attuativo della Dir. 2007/60/CE, nell’ambito del secondo ciclo di pianificazione previsto dalla Direttiva Alluvioni

In data 16 dicembre 2021 e 5 dicembre 2021 le Conferenze Operative delle Autorità di bacino distrettuali del fiume Po e dell’Appennino Centrale hanno esaminato e condiviso gli elaborati di aggiornamento dei rispettivi Piani di gestione del rischio di alluvioni (PGRA), predisposti ai sensi dell’art. 14, comma 3 della Direttiva 2007/60/CE, ed espresso al riguardo parere positivo.

Successivamente, in data 20 dicembre 2021 le Conferenze Istituzionali permanenti delle Autorità di bacino hanno adottato all’unanimità ai sensi degli art. 65 e 66 del D.Lgs. 152/2006 il primo aggiornamento dei rispettivi PGRA, con Deliberazioni n. 5/2021 e n. 27/2021.

 

Il Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA) è un Piano introdotto dalla Direttiva comunitaria 2007/60/CE (cd. ‘Direttiva Alluvioni’) con la finalità di costruire un quadro omogeneo a livello distrettuale per la valutazione e la gestione dei rischi da fenomeni alluvionali, al fine di ridurne le conseguenze negative nei confronti della vita e salute umana, dell’ambiente, del patrimonio culturale, delle attività economiche e delle infrastrutture strategiche.

In base a quanto disposto dal D.Lgs. 49/2010 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE, il PGRA alla scala di intero distretto agisce in sinergia con i Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) vigenti ed ha valore di piano sovraordinato rispetto alla pianificazione territoriale e urbanistica.

Il Piano di gestione del rischio di alluvioni ha una durata di sei anni a conclusione dei quali si avvia ciclicamente un nuovo processo di revisione del Piano che è scandito in tre tappe successive e tra loro concatenate:

  • fase 1: valutazione preliminare del rischio di alluvioni
  • fase 2: elaborazione di mappe della pericolosità e del rischio di alluvione
  • fase 3: predisposizione di Piani di Gestione del Rischio di Alluvioni

Il primo ciclo di pianificazione si è concluso nel 2016 quando sono stati definitivamente approvati i PGRA, che hanno svolto la loro efficacia nel periodo 2016 – 2021.

Il secondo ciclo di pianificazione si è concluso il 20 dicembre 2021 con l’adozione della Delibera n. 5/2021 da parte della Conferenza Istituzionale Permanente della Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e la Delibera n. 27/2021 della Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale (pubblicate sulla GU n.23 del 29-01-2022).

 Tale aggiornamento consegue:

  • alla definizione delle aree a rischio potenziale significativo (APSFR) effettuata in sede di Valutazione preliminare (fase 1 - dicembre 2018),
  • all’aggiornamento delle mappe di pericolosità e rischio di alluvioni (fase 2 - dicembre 2019),
  • all’adozione del Progetto di aggiornamento del PGRA (dicembre 2020) funzionale a consentire la fase di partecipazione pubblica che si è svolta da dicembre 2020 a giugno 2021 e alla successiva adozione dei Piani (fase 3 - dicembre 2021).

 I nuovi PGRA sono composti da una Relazione metodologica (predisposta secondo le indicazioni fornite dal MITE e da ISPRA) e da diversi allegati in cui sono descritti il processo di aggiornamento sviluppato, le attività complessivamente condotte e le risultanze degli approfondimenti svolti,  le misure da attuare a partire da  gennaio 2022 (distinte fra quelle del primo ciclo che proseguono e quelle nuove supplementari),  il processo di partecipazione sviluppato e le sue ricadute sui Piani.

Tutti gli elaborati sono consultabili e scaricabili ai seguenti link:

 

Per approfondire

Piano di gestione del rischio di alluvioni - secondo ciclo — Ambiente Regione.emilia-romagna.it

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