Processo partecipativo secondo ciclo PGRA 2021
Il processo partecipativo SEINONDA 2021 promosso dalla Regione Emilia-Romagna si inserisce all’interno dei processi partecipativi a livello distrettuale del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) del distretto del fiume Po secondo ciclo (2016-2021), in attuazione della Direttiva Alluvioni.
Il percorso di attuazione della Direttiva 2007/60/CE “Alluvioni”, giunta al suo secondo ciclo di pianificazione (2016-2021), ha portato in dicembre 2021 alla approvazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) del distretto del fiume Po di seconda generazione, costituito dal quadro conoscitivo aggiornato delle mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni elaborato nel 2019 e dall’insieme di obiettivi e misure strutturali e non strutturali per il loro conseguimento.
L’elaborazione del PGRA in modo partecipato si è svolta, in Regione Emilia-Romagna, da maggio a dicembre 2021 coinvolgendo i diversi attori territoriali (Enti, portatori di interesse strategici, Organizzazioni, Associazioni) attraverso la riapertura del processo partecipativo SEINONDA 2021, sia promuovendo una serie di eventi di informazione, consultazione e partecipazione che mediante strumenti online attivati nella piazza virtuale.
Partecipazione pubblica
La comunicazione e la partecipazione pubblica rivestono un ruolo strategico nel percorso di elaborazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni, ai fini della condivisione e legittimazione del piano stesso.
Gli articoli 9 e 10 della Direttiva 2007/60/CE, prevedono, infatti, che:
- “La partecipazione attiva di tutte le parti interessate, prevista dall’ articolo 10 della presente direttiva, è coordinata, se opportuno, con la partecipazione attiva delle parti interessate prevista dall’ articolo 14 della direttiva 2000/60/CE” (Art. 9, par.3).
- "Ai sensi della normativa comunitaria applicabile, gli Stati membri mettono a disposizione del pubblico la valutazione preliminare del rischio di alluvione, le mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni e i piani di gestione del rischio di alluvioni." (Articolo 10, par. 1).
- "Gli Stati membri incoraggiano la partecipazione attiva delle parti interessate all’ elaborazione, al riesame e all'aggiornamento dei piani di gestione del rischio alluvioni di cui al capo IV." (Art. 10, par. 2).
Tali adempimenti sono ribaditi anche nel D.Lgs. 49/2010, all’articolo 10 “Informazione e consultazione del pubblico”:
- Le autorità di bacino distrettuali di cui all’articolo 63 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e le regioni afferenti il bacino idrografico in coordinamento tra loro e con il Dipartimento nazionale della protezione civile, ciascuna per le proprie competenze, mettono a disposizione del pubblico la valutazione preliminare del rischio di alluvioni, le mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni ed i piani di gestione del rischio di alluvioni di cui agli articoli 4, 6 e 7.
- Le stesse autorità di cui al comma 1 promuovono la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati di cui all’articolo 9, comma 3, lettera c), all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei piani di gestione di cui agli articoli 7 e 8.
Le tappe dell’aggiornamento del PGRA secondo ciclo
Il Progetto di aggiornamento e revisione del Piano di gestione del rischio alluvioni del distretto del fiume Po è stato adottato dalla Conferenza Istituzionale Permanente in data 29 dicembre 2020 (Deliberazione n. 3/2020). L’adozione del Progetto è stata funzionale all’avvio della fase di partecipazione attiva, prevista dall’art. 66, comma 7 del D.Lgs. 152/2006 e dall’art. 10 del D.lgs. 49/2010 con l’obiettivo di raccogliere contributi, proposte e osservazioni da tenere in considerazione nella stesura definitiva del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni – secondo ciclo (PGRA 2021) da predisporre entro il 22 dicembre 2021.
Il Progetto di Piano è stato quindi pubblicato a fine dicembre 2020 sul sito dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po con l’obiettivo di facilitare la consultazione dei documenti da parte del pubblico e la presentazione di osservazioni e contributi per un periodo di almeno 6 mesi dalla pubblicazione (fino indicativamente al giugno 2021). La Regione Emilia-Romagna ha conseguentemente richiamato questi contenuti sulle proprie pagine e siti web, rilanciando il tutto con notizie e avvisi.
A livello distrettuale sono due i processi partecipativi organizzati dalle Autorità di bacino distrettuali del fiume Po e dell’Appennino centrale, all’interno dei quali si inserisce il processo partecipativo SEINONDA 2021 promosso dalla Regione Emilia-Romagna.
Le Autorità di bacino distrettuali e ISPRA sottolineano l’importanza di attivare percorsi di partecipazione pubblica integrata dei Progetti di aggiornamento e revisione dei Piani di Gestione dei Distretti di competenza e se ne fanno protagonisti attraverso webinar e incontri online.
In particolare, per il distretto dell’Appennino Centrale, si segnalano i 2 Questionari on line relativi ai Progetti di aggiornamento del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni Distrettuale e di Gestione delle Acque Distrettuale, diffusi per dare la possibilità agli Stakeholder di esprimere il proprio parere su entrambe le proposte progettuali di Piano.
Le iniziative, il calendario e il programma di lavoro predisposti a scala di distretto sono stati pubblicati nelle seguenti pagine web della:
Il percorso di partecipazione PGRA 2021 in Regione Emilia-Romagna
Nello spirito della Direttiva e in stretto coordinamento con le Autorità di distretto, la Regione Emilia-Romagna ha promosso anche a livello regionale tutte le possibili iniziative di partecipazione pubblica funzionali a garantire il coinvolgimento degli enti locali, associazioni di categoria ed ambientali, enti gestori, enti territoriali e dei cittadini, in quanto il livello di partecipazione regionale risulta essere il più idoneo ad intercettare una più ampia gamma di stakeholders ad una scala territoriale regionale e locale.
Da questa esigenza, nel solco di quanto fatto nel primo ciclo con il processo SEINONDA, nasce SEINONDA 2021, che cerca di attivare tutte le sinergie possibili con i processi di livello distrettuale e regionale, in particolare con le attività di progettazione partecipata della Strategia per l’Adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici delle aree costiere (GIDAC).
Per promuovere la partecipazione attiva degli stakeholders coinvolti sono state aperte due Piazze virtuali sul Portale Partecipazione delle Regione Emilia-Romagna:
carte d’identità processo SEINONDA 2021 (PDF - 337.2 KB)
carte d’identità processo Che costa sarà? (PDF - 105.6 KB)
Processo SEINONDA 2021
Il percorso del processo partecipativo SEINONDA 2021 si è svolto da maggio a dicembre 2021, sia attraverso una serie di eventi di informazione, consultazione e partecipazione che mediante strumenti online attivati nella piazza virtuale SEINONDA 2021.
Per favorire la massima partecipazione dei diversi attori territoriali (Enti, portatori di interesse strategici, Organizzazioni, Associazioni) sono stati organizzati tre incontri tenuti sia in modalità on-line che in presenza scegliendo nel territorio regionale tre località baricentro dell’area provinciale da coinvolgere.
Durante gli incontri è stato presentato il quadro conoscitivo del PGRA 2021 con specifici focus relativi alle aree provinciali individuate, prevedendo momenti di scambio a conclusione degli eventi, quando i partecipanti hanno proposto i loro contributi, domande e questioni agli esperti e relatori presenti.
Gli incontri si sono svolti:
- a CESENA il 04/06/2021 per le Provincie Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna
21 partecipanti in presenza e 106 partecipanti videoconferenza: - a PARMA il 10/06/2021 per le Provincie Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza
47 partecipanti in presenza e 115 partecipanti videoconferenza; - a BOLOGNA il 17/06/2021 per le Provincie Bologna e Ferrara
29 partecipanti in presenza e 112partecipanti videoconferenza.
Il materiale prodotto e le rispettive videoconferenze sono disponibili nella pagina di approfondimento sugli incontri interprovinciali.
La piazza SEINONDA 2021 è un luogo virtuale dedicato alla partecipazione nel quale parlare, confrontarsi e avanzare proposte, sui temi della valutazione e della gestione del rischio di alluvioni. Attraverso la piazza è stato possibile coinvolgere tutti gli interessati anche attraverso una serie di strumenti dinamici, quali:
- le notizie sulle ultime novità che interessano il percorso di elaborazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni in Regione Emilia-Romagna, fornendo anche la possibilità di commentarle intervenendo direttamente con quesiti, segnalazioni o proposte;
- l’agenda, come promemoria degli eventi organizzati sia all’interno del percorso SEINONDA 2021 sia di altri processi partecipativi coordinati ad esso (GIDAC Strategia per l’Adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici delle aree costiere) e accomunati nelle tematiche affrontate (es iniziativa Ag. Protezione Civile ‘ IO non Rischio ’).
La piazza SEINONDA 2021 fornisce ogni informazione utile ad agevolare gli interventi anche delle cittadine e dei cittadini meno esperti ma interessati al tema mettendo a disposizione la documentazione del processo, i riferimenti normativi e la Carta d’identità di SEINONDA 2021 (PDF - 337.2 KB) con le diverse fasi del processo partecipativo, il glossario, gli elaborati del Piano con la cartografia interattiva delle mappe del PGRA e le FAQ utili per comprenderlo.
Un utile strumento per avere informazioni da parte di cittadini ed enti in merito alla conoscenza dei contenuti della Direttiva 2007/60/CE (cd Alluvioni) e raccogliere suggerimenti per una migliore ed efficace elaborazione e comprensione del nuovo ciclo di pianificazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) è stato il questionario partecipativo
‘Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni – 2° ciclo in Regione Emilia-Romagna’. Al fine di raggiungere la massima partecipazione, il questionario, è stato diffuso tramite la piazza SEINONDA 2021, promosso durante gli incontri e lanciato sui social network.
Il questionario (PDF - 2.7 MB) è strutturato in una prima sezione caratterizzata da domande volte a sondare la conoscenza, la comprensione e la comunicazione dei contenuti e finalità del Piano e chiedere una valutazione e suggerimenti per il suo miglioramento, ed una seconda sezione, specifica per un profilo tecnico, con domande precise sull’efficacia del primo ciclo di PGRA, sul rapporto tra PGRA e Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), sull’applicazione delle norme di pianificazione e sulla attuazione delle misure, chiedendo una valutazione tecnica e suggerimenti di possibili miglioramenti, anche alla luce dell’esperienza maturata.
Dall’analisi dei risultati numerici e dalle proposte emerse è risultata una buona partecipazione dei cittadini, dimostrando l’interesse per il tema trattato e soprattutto dando utili informazioni per migliorare la comunicazione e quindi la comprensione su cosa sia un Piano di Gestione del Rischio Alluvioni, del perché il PGRA riguarda tutti e come è possibile collaborare.
Tramite le domande a testo libero, sono pervenuti diversi suggerimenti sia dal profilo cittadino che da quello tecnico, alcuni dei quali sono stati tradotti in nuove misure, inserite nel PGRA in fase di approvazione.
In modo marcato è emerso l’interesse per i temi ambientali e la loro connessione con la gestione dei corsi d’acqua e le alluvioni, come evidenziato dalle risposte ricevute alla domanda numero 26 (profilo cittadino), in cui i temi proposti (Cambiamenti climatici, Diminuzione dell’impermeabilizzazione del suolo, Gestione integrata dei corsi d’acqua, finalizzata al miglioramento del loro stato morfologico e ecologico e alla riduzione del rischio, Gestione della vegetazione) risultano equamente prioritari.
I risultati del questionario e le proposte emerse sono sintetizzati nelReport questionario (PDF - 1.6 MB)
Esiti delle attività di partecipazione e consultazione pubblica in Regione Emilia-Romagna - Distretto del fiume Po
Il processo di partecipazione articolato nelle tre forme principali di accesso alle informazioni, consultazione e partecipazione attiva, promosso dalla Regione Emilia-Romagna nel corso del secondo ciclo di riesame del PGRA in attuazione della Direttiva 2007/60/CE, ha accompagnato la fase di pubblicazione e di osservazione del Piano nel periodo maggio 2021 – dicembre 2021.
A causa dell’emergenza sanitaria Covid19, la Regione, in stretta collaborazione con le Autorità di bacino distrettuali, ha riorganizzato l’offerta di informazione e partecipazione rispetto agli standard e ai moduli utilizzati nel primo sessennio, e progettato il percorso prevalentemente da remoto.
Al fine di contemperare la continuità della partecipazione di Enti, cittadini e stakeholders in generale è stato necessario rivolgere l'attenzione, le risorse e le idee al potenziamento delle attività on line e sui social network.
Le modalità offerte per la presentazione di proposte e osservazioni alla Regione e/o all’Autorità di bacino sono state, quindi, diverse:
- comunicazione e interventi durante gli incontri partecipati del processo SEINONDA;
- trasmissione in formato cartaceo;
- trasmissione in formato elettronico via PEC;
- trasmissione in formato elettronico mediante caselle di posta dedicate: alluvioni@adbpo.it e direttivaalluvioni@regione.emilia-romagna.it
Le osservazioni ricevute mediante le diverse modalità messe in campo sono sinteticamente riportate nel paragrafo “Sintesi dei contributi e delle osservazioni ricevute al Progetto di aggiornamento del PGRA (secondo ciclo di pianificazione)” del Report.
In particolare, durante gli incontri del processo sono state presentate domande e contributi (punto a), di cui gli elementi maggiormente significativi sono riassunti nella Tabella A del Report e sintetizzati nell’apposita sezione FAQ pubblicata sulla Piazza SEINONDA2021 e nella presente sezione.
Le proposte di cui ai punti da b) a d) sono riportate in Tabella B e in Tabella B1.