Autorità Bacini Romagnoli - Pianificazione
L'ambito di pianificazione della AdBRR comprendeva i bacini idrografici dei fiumi che sfociano nella costa ravennate e forlivese: Lamone, Fiumi Uniti (Montone e Ronco), Bevano, Savio, Rubicone e Pisciatello, nonché le aree di pianura intercluse tra i loro corsi arginati drenati dal reticolo di bonifica, interessando territori delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Firenze.
Ente soppresso con DM 25/10/2016 - Raccolta atti di pianificazione
Sono elencati in questa pagina gli atti di pianificazione che si sono succeduti nel periodo di attività dell'ente, dalla sua istituzione nel marzo 1993 alla soppressione effettiva nel febbraio 2017. Essi sono costituiti fondamentalmente dal "Piano Stralcio Rischio Idrogeologico" e dalla "Direttiva per la sicurezza idraulica" ad esso collegata, nonché da tutte le varianti agli stessi che si sono succedute dalla data di impianto al termine dell'attività.
Dal 17 febbraio 2017, con la pubblicazione nella GURI n. 27 del 2 febbraio 2017, entra in vigore il D.M. 25 ottobre 2016, sono soppresse su tutto il territorio nazionale, le Autorità di bacino nazionali, interregionali e regionali.
Le modifiche e aggiornamenti successivi al 17 febbraio 2017 sono pubblicati dalla Autorità distrettuale di bacino Po al link: https://pai.adbpo.it/index.php/autorita-bacini-regionali-romagnoli/
Pianificazione vigente
Composizione attuale degli elaborati dei piani vigenti, contenente tutte le modifiche ed integrazioni introdotte con le varianti descritte di seguito, a partire dall’impianto originario del 2003.
Il
"Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico dei Bacini Regionali Romagnoli"
, che affronta in maniera organica
per tutto il territorio di competenza
le tematiche del rischio idraulico (Titolo II) e del dissesto dei versanti (Titolo III), è stato adottato in forma di progetto fin dal 27 aprile del 2001 ed approvato dalla Giunta Regionale il 17 marzo 2003 (
).
- La “Direttiva inerente le verifiche idrauliche e gli accorgimenti tecnici da adottare per conseguire gli obiettivi di sicurezza idraulica definiti dal Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico”, che ha completato il quadro della pianificazione, è stata approvata dal Comitato Istituzionale il 20 ottobre 2003 (DCI 2.3/2003).
Le varianti (2004-2016)
In seguito alle ulteriori conoscenze acquisite, la configurazione di impianto è stata perfezionata mediante le seguenti varianti, che sono state integrate ai documenti originali per fornire un quadro completo ed omogeneo.
Varianti generali:
Variante normativa al Titolo III “
Assetto idrogeologico
”, approvata dalla Giunta Regionale il 16 febbraio 2009 (
)
Variante cartografica e normativa al Titolo II “
Assetto delle rete idrografica
”, approvata dalla Giunta Regionale il 19 dicembre 2011 (
)
Variante cartografica e normativa di
"Coordinamento PAI-PGRA"
,
tra il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e il Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico, approvata dalla Giunta Regionale il 5 dicembre 2016 (
)
Varianti locali, relative ad aree in dissesto:
Area a rischio di frana (art. 12) denominata “
Trappola
” in comune di Verghereto (FC), approvata dalla Giunta Regionale il 8 ottobre 2007 (
)
Area a rischio di frana (art. 12 quater) denominata “
Bellavista
” in comune di Bertinoro (FC), approvata dalla Giunta Regionale il 26 luglio 2010 (
)
Area a rischio di frana (art. 12) denominata “
Fiumana
” in comune di Predappio (FC), approvata dalla Giunta Regionale il 07 maggio 2012 (
)
Area a rischio di frana (art. 12 quater) denominata “
Spinello
” in comune di Santa Sofia (FC), approvata dalla Giunta Regionale il 14 maggio 2012 (
)
Varianti particolari, promosse da altri enti:
Modifiche abitato da consolidare di
Predappio Alta
in comune di Predappio (FC) - (Del. Comitato Istituzionale n. 7/1 del 27 maggio 2004, presa d’atto della
)
Nuova perimetrazione dissesto (rischio medio R2), località "
Cà della Via
" del comune di Portico e San Benedetto
(FC) - Recepita nel Piano Stralcio dal Comitato Istituzionale il 19 dicembre 2007 (
)
- Modifiche abitato da consolidare di Borello in comune di Cesena (FC) - (Del. Comitato Istituzionale n. 2/2 del 19 dicembre 2007, approvazione definitiva con DGR 800/2008)
Modifiche abitato da consolidare di
Corniolo
in comune di Santa Sofia (FC) - (Del. Comitato Istituzionale n. 4/1 del 21 aprile 2008, approvazione definitiva con
)
Varianti in itinere, che restano da completare alla data di soppressione dell'Autorità:
nuova perimetrazione area a rischio di frana (art. 12) "
Capoluogo"
in Comune di Borghi (FC), adottato dal Comitato Istituzionale il 04 novembre 2014 (
)
area a rischio di frana (art. 12) denominata "
La Barona"
in Comune di Meldola (FC), adottato dal Comitato Istituzionale il 04 novembre 2014 (
)
nuova perimetrazione area a rischio di frana (art. 12) "
Via Padre Genocchi"
in Comune di Cesena (FC), adottato dal Comitato Istituzionale il 04 novembre 2014 (
)
nuova perimetrazione area a rischio di frana (art. 12) "
Montevecchio"
in Comune di Cesena (FC), adottato dal Comitato Istituzionale il 04 novembre 2014 (
)
nuova perimetrazione area a rischio di frana (art. 12) "
Vico"
in Comune di Modigliana (FC), adottato dal Comitato Istituzionale il 01 dicembre 2015 (
)
nuova perimetrazione area a rischio di frana (art. 12) "
Tribola"
in Comune di Borghi (FC), adottato dal Comitato Istituzionale il 27 aprile 2016 (
)
area a rischio di frana (art. 12) denominata "
Lucignano"
in Comune di Sogliano al Rubicone (FC), adottato dal Comitato Istituzionale il 07 novembre 2016 (
)