Parchi, foreste e Natura 2000

Giornata Mondiale delle Api

Il 20 maggio per ricordare il ruolo essenziale di questi importanti impollinatori.

Per aumentare la consapevolezza dell’importanza degli insetti impollinatori, delle minacce che affrontano e del loro contributo allo sviluppo sostenibile, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha fissato la data del 20 maggio per celebrare la “Giornata mondiale delle api”, giorno di nascita dello sloveno Anton Janša (1734-1773) pioniere delle tecniche di apicoltura.

Da qualche anno, anche in Europa, si sta verificando un declino nelle popolazioni di impollinatori, soprattutto api. Api, farfalle ed altri insetti consentono a molte piante di riprodursi, comprese numerose colture alimentari, ma purtroppo sono sempre più minacciati dalle attività umane. Diversi fattori influiscono sulla salute di api e impollinatori: malattie, cambiamenti climatici, pratiche agricole industriali sempre più invasive, ma le sostanze chimiche usate in agricoltura rappresentano un rischio diretto. Alcune sono letali, per altre esistono anche altri effetti più subdoli, quali la perdita di orientamento, la perdita della memoria olfattiva e l’aumento delle deformazioni.

La celebrazione di questa Giornata ha diversi obiettivi:

  • attirare l'attenzione della popolazione mondiale e dei politici sull'importanza della protezione delle api;
  • ricordare che l'umanità dipende dalle api e da altri impollinatori;
  • proteggere le api ed altri impollinatori per contribuire in modo significativo alla soluzione dei problemi legati all'approvvigionamento alimentare globale e per eliminare la fame nei paesi sviluppati;
  • fermare la perdita di biodiversità ed il degrado degli ecosistemi in modo da contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Cosa possiamo fare allora?

In un giardino o un balcone tranquillo non usiamo per nessuna ragione insetticidi chimici! Creiamo delle “aree salva-api” dove le api e gli altri insetti impollinatori possano trovare rifugio e polline per nutrirsi. Seminiamo fiori “amici delle api” nel giardino, nell’orto, sul balcone. Sono molte le piante e i fiori apprezzati dalle api, ecco alcune delle specie che possono fornire buon cibo a questi operosi insetti: calendula, erba medica, coriandolo, cumino, borragine, aneto, sulla, girasole, finocchio, lavanda, veccia, malva, timo e rosmarino. Scegliamo semi biologici e di varietà differenti. In commercio esistono diverse selezioni con relative indicazioni per la semina: un gesto concreto che non solo aiuta le api, ma migliorerà anche la salute e la fertilità del terreno.

  • Link consigliati: pubblicazione 52 suggerimenti per la biodiversità. Questa pubblicazione presenta 52 azioni, una per ogni settimana dell’anno, che ciascuno di noi può praticare per aiutare a conservare e rafforzare la presenza della biodiversità nel proprio contesto di vita e a livello globale; ad esempio una sorta di “galateo ecologico”; delle idee per sensibilizzare le istituzioni e le imprese; delle tecniche sostenibili per il giardinaggio o ancora dei consigli per adottare vacanze non dannose per la biodiversità.

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ultima modifica 2021-05-20T09:18:53+02:00
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