Fino dagli anni anni 80 del secolo scorso la Regione adotta un Piano forestale per fissare le linee generali di gestione ed intervento nelle aree forestali, indirizzare le risorse europee, statali e regionali (Programma di Sviluppo rurale) e organizzare la gestione dei boschi.

Il ciclo della foresta è più lungo della vita di un essere umano e va dalla piantina fino all'albero maturo che produce i semi. Un prelievo sostenibile mantiene la risorsa rinnovabile ma secoli di sfruttamento hanno impoverito le foreste, alle quali vanno restituite una struttura e una composizione più stabili allo scopo di ricostituire e mantenere la loro efficienza produttiva.

La corretta pianificazione è basata sulla conoscenza delle dinamiche forestali, sulla previsione della domanda di beni e servizi che i boschi possono soddisfare e sulla verifica degli effetti delle attività colturali al loro interno.

La pianificazione è fondamentale in foresta ed è obbligatoria nelle proprietà pubbliche. Sono strumenti di pianificazione forestale:

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