Habitat
Cosa fa la Regione
L’habitat è definito dall’insieme delle condizioni ambientali in cui vivono piante e animali. Sono habitat tipici le foreste e le zone umide, praterie, rupi e dune, ma anche solo un albero cavo, una pozza, e ancora ad esempio grotte, laghi, fiumi e intere montagne.
La Regione è impegnata a riconoscere e tutelare specie e habitat nel loro contesto naturale, in particolare nei territori che manifestano i caratteri di maggiore naturalità, individuati come Parchi o Riserve e siti della Rete Natura 2000, vero e proprio serbatoio della biodiversità regionale.
Gli habitat, oltre a possedere un loro valore intrinseco in quanto vi corrispondono comunità biotiche spesso rare e peculiari, rappresentano il quadro ambientale necessario per assicurare il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, delle condizioni di vita delle singole specie animali e vegetali.
Le ultime zone umide sono ricchissime di biodiversità, e come le foreste, habitat complessi tra i massimi indicatori della stabilità ecologica, vengono descritte come imprescindibile ambito di gestione compatibile con la loro conservazione.
Dal 1992, in base alla Direttiva della UE 92/43 “Habitat” le comunità biotiche più rappresentative della biodiversità europea sono state classificate come "habitat di interesse comunitario" da conservare e tutelare a livello continentale mediante la designazione e gestione di aree speciali di conservazione: i siti della Rete Natura 2000.
A chi rivolgersi
Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane
Regione Emilia-Romagna
Viale Aldo Moro 30, 40127 Bologna
tel. 051.527.6080/6094 fax 051.527.6957
(indicazioni stradali su Google maps)
e-mail: segrprn@regione.emilia-romagna.it
e-mail certificata: segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it