Il 21 marzo è la Giornata Internazionale delle Foreste
Le foreste costituiscono l’ambiente più diversificato e diffuso sul nostro pianeta, purtroppo anche il più minacciato dalle attività umane e dai cambiamenti climatici. Il 21 marzo di ogni anno, le Nazioni Unite dedicano la Giornata Internazionale delle Foreste alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull’importanza di tutti i tipi di bosco.
Ogni giorno, a causa dell’uomo, in tutto il mondo spariscono centinaia di ettari di foresta, abbattuti o bruciati per accrescere le superfici coltivabili ed edificabili oppure sovra sfruttati per produrre legname.
In realtà, oltre ad essere lo scrigno della biodiversità terrestre e un fondamentale serbatoio per lo stoccaggio del carbonio e per l’assorbimento dei gas serra, se ben condotte e con un utilizzo equilibrato le foreste rappresentano una risorsa rinnovabile in grado di fornire beni e servizi in maniera costante: legno, aria, acqua, protezione contro gli effetti del dissesto idrogeologico, attività turistico-ricreative sono solo alcuni esempi della potenzialità dei sistemi forestali.
In Emilia-Romagna un quarto del territorio, più di seicentomila ettari, è ricoperto di foreste. In gran parte si trovano nelle zone collinari e montuose, mentre purtroppo sono quasi del tutto scomparse in pianura e nelle zone litoranee.
La Regione, all’interno del proprio territorio, si è posta come obiettivo l’espansione della superficie boscata grazie alla creazione di infrastrutture verdi nelle città, al ripristino dell’ecosistema naturale in pianura e sviluppando le aree boschive e le foreste in generale; con il progetto “Mettiamo radici per il futuro”, la Regione intende, con la collaborazione di cittadini, associazioni, enti pubblici ed imprese, mettere a dimora 4,5 milioni di alberi in più nei prossimi anni, uno per ciascuno dei suoi abitanti, per fare diventare l’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia.
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