Le attività estrattive in Emilia-Romagna e i progetti europei
Pagina di approfondimento delle tematiche illustrate durante il convegno
Il 12 novembre 2018 il convegno di Bologna sulle attività estrattive in Emilia-Romagna e i progetti europei, è stata l’occasione per presentare l’esperienza e le prospettive della Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle attività estrattive, un settore che sta tornando di interesse prioritario per l’Unione Europea, nel corso del convegno sono stati quindi illustrati i progetti europei a cui la Regione partecipa.
Il convegno è cominciato con i saluti di Paride Antolini, presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna che ha patrocinato l’evento e di Fabrizio Corti, Sindaco di Baiso comune protagonista del progetto scelto come buona pratica di pianificazione e gestione sostenibile delle risorse e del territorio.
Monica Guida, Responsabile Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica ha aperto il convegno introducendo gli interventi, cominciando dalla politica europea per le attività estrattive e i progetti europei, presentata da Cristian Marasmi, con un approfondimento particolare sul progetto europeo MINLAND, che mira alla promozione di azioni e strategie per una pianificazione sostenibile delle materie prime.
Fra i 12 progetti scelti dal partenariato del progetto MINLAND, come buone pratiche da proporre a livello europeo, è rientrato il progetto di valorizzazione delle argille varicolori di Baiso, che rappresenta un ottimo esempio di pianificazione e gestione sostenibile delle risorse e del territorio. Il medesimo progetto, proposto dal Comune e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che punta ad una completa integrazione fra le diverse anime del territorio, tramite la realizzazione di un percorso minerario/naturalistico è stato illustrato Giuliano Cervi per la parte sul paesaggio, da Cesare Papazzoni per la paleontologia mentre il percorso realizzato è stato illustrato da Giorgia Campana.
Il ruolo della Regione nelle attività estrattive, introdotto da Monica Guida, è stato esplicato da Marcello Nolè sugli aspetti normativi, presentando il quadro completo delle competenze della Regione in materia di attività estrattive, comprendendo anche il nuovo catasto regionale cave e miniere, la riorganizzazione e il coordinamento delle attività di polizia mineraria e le attività di supporto tecnico-amministrativo per gli studi e gli interventi di ripristino in siti oggetto di attività estrattive esaurite.
Sono state inoltre illustrate le competenze dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e Protezione Civile a seguito della riforma del sistema Regionale attuata con la LR 13/15 da Alessio Campisi dell’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile.
Infine, sono state presentati i lavori cofinanziati dal progetto europeo MINATURA 2020:
L’atlante delle miniere storiche, presentato da Maria Teresa De Nardo del Servizio geologico, sismico e dei suoli, è una ricerca documentale sui permessi di ricerca e le miniere storiche dell’Emilia‐Romagna informatizzata e dotata, con l’elaborazione GIS, di una cartografia delle aree di “interesse” minerario nella regione (D. Bonaposta), che è stata confrontata con la Geologia e con la classificazione ISTAT 2007 delle attività economiche.
l’aggiornamento 2017 del Manuale per il recupero e la riqualificazione ambientale delle cave in Emilia-Romagna, un unico strumento per codificare il concetto di recupero dell’area di cava e la filiera progettuale per realizzarlo nella prassi, con il massimo risultato e la massima sostenibilità. Un lavoro condotto a 360 gradi coinvolgendo esperti di diverse discipline ed analizzando tutti gli aspetti interessati, da quelli morfologici a quelli geologici, da quelli vegetazionali a quelli tecnici, da quelli pedologici a quelli idraulici; è stato presentato da Enrico Muzzi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna.
A conclusione del convegno, dopo un breve ma partecipato dibattito, è intervenuto Fabio Rombini del Servizio geologico, sismico e dei suoli.
Studio per un atlante delle risorse minerarie dell'Emilia-Romagna 2018
Manuale per il recupero e la riqualificazione ambientale delle cave in Emilia-Romagna 2017
Il controllo delle attività estrattive 2016
Contributi per la pianificazione sostenibile degli aggregati in Emilia-Romagna 2014
Presentazioni:
Il progetto MINLAND e la politica europea per le attività estrattive (PDF - 2.7 MB)
(Christian Marasmi, Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica)
Il caso studio di Baiso e il percorso minerario
Paesaggio - Giuliano Cervi (PDF - 16.2 MB)
Paleontologia -Cesare Papazzoni (PDF - 18.7 MB)
Percorso - Giorgia Campana (PDF - 13.3 MB)
(Marcello Nolè, Servizio Difesa del suolo, della costa e bonifica)
(Alessio Campisi, Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile)
L’atlante delle miniere storiche (PDF - 3.1 MB)
(Maria Teresa De Nardo, Servizio geologico, sismico e dei suoli)
Il recupero delle cave in Emilia-Romagna (PDF - 21.4 MB)
(Enrico Muzzi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna)
Programma della giornata (PDF - 165.8 KB)
Locandina convegno (PDF - 7.6 MB)
Per approfondire
Per ulteriori informazioni contattare:
Christian Marasmi | 0515276867 - christian.marasmi@regione.emilia-romagna.it
Marcello Nolè | 0515276970 - marcello.nole@regione.emilia-romagna.it
Rosaria Pizzonia | 0515276931 - rosaria.pizzonia@regione.emilia-romagna.it