E' uscito il nuovo numero di Storie Naturali n. 14/2022!
La pubblicazione, che segue quella tecnico scientifica pubblicata nel 2018, intende raccontare il percorso del progetto Life Eremita da diverse angolazioni, a divulgare i risultati, oltre che informare sulle linee del prosieguo dell’azione regionale in questi ambiti.
Nella prima sezione (foreste) vengono descritti esempi di interventi effettuati sul bosco improntati ad una mutata percezione dell’ecosistema forestale, finalizzati quindi alla creazione di habitat favorevoli alle specie O. eremita e R. alpina. Finalità, modalità e tecniche sono state riprese in più casi anche in ulteriori interventi finanziati con i fondi strutturali del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) in sinergia con quelli del nostro progetto Life, ampliandone pertanto la portata.
Nella sezione dedicata agli ambienti acquatici sono descritte le azioni di traslocazione del C. castellani in altri siti della Romagna, oltre al grande lavoro di networking con numerosi gruppi di ricerca europei sulla specie G. bilineatus che hanno portato con successo al ripopolamento di alcuni laghetti appenninici.
Infine, vengono descritte le azioni di comunicazione intraprese e come sia stata creata una rete di volontari che hanno potuto svolgere anche il ruolo di opinion leader e di come sia importante coinvolgere il mondo della ricerca a livello universitario affinché le scienze naturali possano interessare sempre più studenti e ricercatori per l’applicazione delle conoscenze alle reali esigenze di conservazione della biodiversità.
Allevare insetti, provare ad invecchiare artificialmente il bosco appenninico reduce da secoli di sfruttamento e pertanto uniforme e povero di microhabitat e di necromassa, installare cassette nido per O. eremita, traslocare insetti, azioni che rappresentano novità assolute per il contesto nazionale.
La Rivista, oltre alla versione on line in pfd e sfogliabile, è disponibile anche in formato cartaceo gratuito reperibile nei centri visita dei parchi e delle riserve, presso l’URP e il Settore aree protette foreste e sviluppo zone montane (Viale Aldo Moro 30 atrio piano n.5).
Buona lettura!