Parchi, foreste e Natura 2000

Scanno di Goro: censiti migliaia di uccelli nel Parco del Delta del Po

Si tratta, in particolare, di limicoli, gabbiani e sterne, tra cui numerosissimi beccapesci, presenti a centinaia.

Nella giornata di mercoledì 20 settembre, i censitori dell'Associazione degli Ornitologi dell'Emilia-Romagna (AsOER), durante il monitoraggio mensile dell'avifauna presente nelle zone umide del Parco del Delta del Po, effettuato per conto dell'Ente Parco, hanno rilevato un'altissima presenza di migliaia di uccelli in una porzione dello Scanno di Goro. Si tratta, in particolare, di limicoli, gabbiani e sterne, tra cui numerosissimi beccapesci, presenti a centinaia.
La distesa di fango e sabbia sui cui sostavano gli uccelli acquatici corrisponde al deposito di materiali provenienti dai dragaggi effettuati presso la bocca secondaria della Sacca di Goro, durante la scorsa estate.
L'area di deposito e le modalità di realizzazione della distesa sabbiosa sono stati suggeriti alla Cooperativa di molluschicoltori CON.UNO proprio dall'Ente Parco, tramite valutazioni congiunte effettuate prima dell'estate con i referenti di AsOER e grazie al supporto logistico del Circolo
Nautico Volano, che ha consentito l'effettuazione di tempestivi sopralluoghi sul posto da parte dei tecnici.
Grazie, quindi, alla volontà di collaborare dimostrata da tutti i soggetti, primo fra tutti CON.UNO, è stato possibile realizzare l'intervento di vivificazione delle acque della Sacca di Goro contestualmente alla creazione di un habitat vocato per l'alimentazione e la sosta di specie ornitiche di alto interesse ecologico e conservazionistico del Parco del Delta del Po.

L'area sarà oggetto in futuro di grande attenzione da parte del Parco e di AsOER, al fine di seguirne l'evoluzione e la funzionalità ecologica.

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ultima modifica 2023-09-22T12:40:17+02:00
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