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Rifiuti

Ogni anno in Emilia-Romagna si producono circa 16 milioni di tonnellate di rifiuti. Il Piano regionale di gestione dei rifiuti è lo strumento con cui la Regione definisce gli obiettivi strategici per una gestione sostenibile dei rifiuti, in coerenza con la gerarchia europea che pone al primo posto prevenzione e recupero.

In particolare:

Bonifica Siti Contaminati

La causa della contaminazione dei suoli e delle acque sotterranee sono attribuibili ad eventi incidentali o a conduzioni poco attente di attività industriali, artigianali, agricole, oltre a quelle collegate alla gestione dei rifiuti. Se la presenza di sostanze contaminanti in un’area rappresenta un pericolo per la salute umana e per l’ambiente, occorre procedere alla messa in sicurezza o alla bonifica delle matrici ambientali coinvolte, oltre al loro ripristino.

La norma principale di riferimento è il Decreto legislativo n.152 del 2006 che definisce quando un sito è contaminato e quali sono le procedure da seguire per la bonifica.

La Regione in particolare:

Ai sensi della Legge Regionale n. 13/2015, i procedimenti ex DM 471/99 sono rimasti in capo ai Comuni e i procedimenti ex D.Lgs. 152/2006 sono di competenza di ARPAE Emilia-Romagna.

Servizi pubblici ambientali

La Regione svolge le funzioni di vigilanza sui servizi pubblici ambientali. Questi sono costituiti dal Servizio idrico integrato e dal Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.

Nelle pagine del sito pertanto sono disponibili informazioni relative al funzionamento della regolazione dei servizi, ai sistemi di tassazione/tariffazione dei servizi rifiuti ed idrico, al loro sistema di gestione, informazioni relative ai gestori e al sistema di tutela degli utenti. Qui sono inoltre disponibili i dati regionali ufficiali relativi alla raccolta differenziata.

L'Ente, mediante una struttura integrata all'Area Rifiuti e Bonifica siti contaminati, Servizi pubblici dell’Ambiente, svolge l'attività di Osservatorio regionale servizi idrici e gestione rifiuti urbani.