Cosa fa la Regione su rifiuti, siti contaminati, servizi pubblici ambientali
Rifiuti
Ogni anno in Emilia-Romagna si producono circa 16 milioni di tonnellate di rifiuti. Il Piano regionale di gestione dei rifiuti è lo strumento con cui la Regione definisce gli obiettivi strategici per una gestione sostenibile dei rifiuti, in coerenza con la gerarchia europea che pone al primo posto prevenzione e recupero.
In particolare:
- assume il principio della economia circolare e ne favorisce la realizzazione attraverso alcuni strumenti tra cui il Coordinamento permanente sottoprodotti, il Fondo incentivante per i Comuni;
- promuove la prevenzione, la raccolta differenziata, il recupero di materia e di energia e il riutilizzo dei rifiuti;
- attraverso lo strumento del Piano Regionale Rifiuti definisce gli obiettivi e le linee guida per la gestione dei rifiuti;
- promuove accordi e partecipa a progetti per la gestione di rifiuti specifici (RAEE, rifiuti inerti, plastiche, ecc.);
- raccoglie ed elabora i dati acquisiti dai sistemi informativi regionali;
- sviluppa progetti di educazione e comunicazione;
- promuove lo sviluppo degli acquisti verdi regionali;
- concede finanziamenti attraverso il Piano di azione ambientale;
- disciplina l'applicazione del tributo speciale ridotto per lo smaltimento dei rifiuti
Bonifica Siti Contaminati
La causa della contaminazione dei suoli e delle acque sotterranee sono attribuibili ad eventi incidentali o a conduzioni poco attente di attività industriali, artigianali, agricole, oltre a quelle collegate alla gestione dei rifiuti. Se la presenza di sostanze contaminanti in un’area rappresenta un pericolo per la salute umana e per l’ambiente, occorre procedere alla messa in sicurezza o alla bonifica delle matrici ambientali coinvolte, oltre al loro ripristino.
La norma principale di riferimento è il Decreto legislativo n.152 del 2006 che definisce quando un sito è contaminato e quali sono le procedure da seguire per la bonifica.
La Regione in particolare:
- elabora, approva e aggiorna il Piano regionale per la bonifica dei siti contaminati;
- predispone l’Anagrafe dei Siti Contaminati;
- redige la modulistica relativa ai procedimenti amministrativi di bonifica;
- gestisce i finanziamenti regionali e ministeriali;
- redige Linee Guida o altri atti normativi per uniformare i procedimenti di bonifica e la trasmissione di informazioni tra privati ed enti pubblici;
- contribuisce ai procedimenti relativi ai Siti di Interesse Nazionale (SIN);
- gestisce e coordina le procedure di finanziamento dei Siti Orfani.
Ai sensi della Legge Regionale n. 13/2015, i procedimenti ex DM 471/99 sono rimasti in capo ai Comuni e i procedimenti ex D.Lgs. 152/2006 sono di competenza di ARPAE Emilia-Romagna.
Servizi pubblici ambientali
La Regione svolge le funzioni di vigilanza sui servizi pubblici ambientali. Questi sono costituiti dal Servizio idrico integrato e dal Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Nelle pagine del sito pertanto sono disponibili informazioni relative al funzionamento della regolazione dei servizi, ai sistemi di tassazione/tariffazione dei servizi rifiuti ed idrico, al loro sistema di gestione, informazioni relative ai gestori e al sistema di tutela degli utenti. Qui sono inoltre disponibili i dati regionali ufficiali relativi alla raccolta differenziata.
L'Ente, mediante una struttura integrata all'Area Rifiuti e Bonifica siti contaminati, Servizi pubblici dell’Ambiente, svolge l'attività di Osservatorio regionale servizi idrici e gestione rifiuti urbani.