Parchi, foreste e Natura 2000

Biscia tassellata

Biscia tassellataOrdine: Squamata - Sottordine: Serpentes - Famiglia: Colubridae

Natrix tessellata (Laurenti, 1768)

Geonemia: Entità Turanico-Europea distribuita dall'Europa centromeridionale fino alla Cina, a sud è presente in Egitto. E' propria di tutta l'Italia continentale e peninsulare.

Caratteri distintivi: Capo relativamente piccolo e allungato; di regola 2 preoculari, squame dorsali nettamente carenate. Dorso grigio - olivastro o brunastro con 3 serie longitudinali di barre scure; sulla nuca è spesso presente un disegno scuro a V capovolta. Parti inferiori dal bianco-giallastro al grigio-narastro.
Lunghezza totale massima: 130 cm, ma solitamente non oltre 80 cm (femmine maggiori).

Habitat: Ambienti lentici, in genere di considerevoli dimensioni e perenni, ma anche fiumi, canali, torrenti e ruscelli.

Biologia: Diurna, agile sia in acqua che a terra, è la biscia acquaiola più strettamente legata agli habitat acquatici, da cui di solito non si allontana molto. Caccia in acqua, prevalentemente Pesci, Anfibi e loro larve. Le femmine depongono tra giugno e luglio fino ad una trentina di uova, che verso la fine di agosto, schiudono giovani lunghi intorno ai 20 cm.

Note tassonomiche: E' nota una sola sottospecie oltre a quella nominale, la N. tassellata heinrothi (Hecht) endemica dell'Isola Serpilor, del Mar Nero (Lanza, 1983).

Distribuzione regionale: Specie prevalentemente diffusa nella pianura padana con estensione più rarefatta in aree appenniniche. è specie essenzialmente planiziale con una quota massima rilevata a 841 m; Silvestri (1972) segnala la sua presenza in località Campigna (Foreste Casentinesi) oltre i 1000 m di altitudine. è la natrice più legata agli ambienti acquatici, infatti è stata rilevata per oltre il 90% in svariati tipi di ambienti umidi in particolare corsi d'acqua, canali e fossati.

Tratto da "Gli Anfibi e i Rettili dell'Emilia-Romagna" di S. Mazzotti e G. Stagni, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara - Regione Emilia-Romagna, IBACN - 1993

Revisione e aggiornamento nel 2009 a cura del Servizio parchi e risorse forestali in collaborazione con G. Tedaldi, in riferimento a "Atlante degli Anfibi e dei Rettili d'Italia" a cura di R. Sindaco, G. Doria, E. Razzetti, F. Bernini. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa -2006
 

 

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ultima modifica 2012-11-02T14:44:00+02:00
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