Geologia, suoli e sismica

L'Area Geologia suoli e sismica supporta le politiche regionali collegate all’ambiente e alla pianificazione territoriale, soprattutto attraverso la produzione di sistemi informativi territoriali e di cartografie geologiche, pedologiche e geo-tematiche. Nel campo della riduzione del rischio sismico e del monitoraggio strategico di alcuni rischi naturali come mareggiate e frane, si pone l'obiettivo di mitigarne gli impatti sul territorio e sulla popolazione. Inoltre lavora per identificare e studiare le risorse naturali come acque, suoli, energia geotermica, risorse minerali

Pubblicata la proposta di Direttiva Europea sul Suolo

La salute del suolo al centro delle azioni proposte come tassello fondamentale per la realizzazione del Green Deal europeo

Il 5 luglio 2023 la Commissione Europea ha pubblicato il testo della proposta di Direttiva per il monitoraggio e la resilienza del suolo (Soil Monitoring Law), con l’obiettivo di ottenere, entro il 2050 in tutto il territorio dell’Unione, suoli in salute (healthy soils). La proposta è un tassello fondamentale per la realizzazione del Green Deal (EGD) europeo che ha l’obiettivo di trasformare la nostra economia e le nostre società per fare dell'Unione Europea il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.

La proposta di Direttiva parte dal dato che oltre il 60% dei suoli europei attualmente non gode di buona salute e mira a sostenere azioni volte a migliorare e mantenere i suoli in condizioni di salute affinché possano fornire i servizi ecosistemici su una scala necessaria alle necessità ambientali, sociali ed economiche. Le misure proposte si articolano in azioni per:

  • il monitoraggio e valutazione della salute del suolo (cap. II, art. 6-9);
  • la gestione sostenibile dei suoli (cap. III, art. 10-11);
  • la definizione, identificazione e valutazione del rischio dei siti contaminati (cap. IV, art. 12-16) 

La proposta non proibisce o limita il consumo di suolo, ma definisce dei principi di mitigazione con l’intento di e per rispettare gli impegni internazionali relativi all’azzeramento del consumo di suolo e alla neutralità al degrado del suolo e del territorio. 

Introdotte alcune novità:

i “Distretti del suolo”, che saranno identificati da ogni Stato Membro con la relativa autorità per la gestione del monitoraggio e della valutazione della salute del suolo;

la pubblicazione di un rapporto quinquennale e la creazione di un portale europeo;

la certificazione della salute del suolo per proprietari e gestori.

L’allegato 1 alla Direttiva elenca una serie di indicatori di qualità del suolo, di cui alcuni con soglie (criteri) definite al livello europeo, altri che verranno definiti per ogni stato membro. Per molti di questi la Regione Emilia-Romagna dispone o sta aggiornando le cartografie relative che sono consultabili in diversi siti web e molte di queste sono scaricabili dal portale MinERva.

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