Parchi, foreste e Natura 2000

IT4040010 - ZSC-ZPS - Torrazzuolo

Superficie: 132 ettari
Province e Comuni interessati: MODENA (Nonantola)

Il sito coincide con l' Area di riequilibrio ecologico Torrazzuolo

Formulario

Formulario Natura 2000 del sito IT4040010 (pdf223.81 KB)

Note esplicative al formulario (pdf1.26 MB)

Enti gestori

Regione Emilia-Romagna

Strumenti di gestione

Misure Specifiche di Conservazione (pdf64 KB) 

Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (pdf3.39 MB)

Seleziona dal Riepilogo le Misure regolamentari del settore agricolo previste nel Sito e cartografate (visualizzabili in formato KMZ e scaricabili in formato SHP)

Descrizione e caratteristiche

Testuggine palustre (Emys orbicularis). Foto Ivano Togni, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003Il sito è localizzato in un’area di pianura intensamente antropizzata, in prossimità del confine provinciale con Bologna e si estende a Ovest della confluenza del Canal Torbido con la Fossa Bosca e la Fossa Sorga.
Oltre al corso di canali e fosse, comprende un insieme di elementi naturali e seminaturali quali piccole zone umide ripristinate, rimboschimenti, un esteso reticolo di siepi e filari alberati, aree prative, circa 4 km di fossati artificiali realizzati entro o ai margini delle aree rimboschite, realizzati attraverso l’azione congiunta di Partecipanza Agraria di Nonantola, Amministrazioni provinciale e comunale. Flora e vegetazione attuali sono il risultato di insediamenti preesistenti, colonizzazione spontanea, gestione orientata dei livelli idrici e recenti interventi di rimboschimento volti a diversificare il paesaggio e incrementare la biodiversità ambientale. I rimboschimenti, realizzati a partire dal 1985, riguardano circa 50 ettari situati in gran parte presso l'area un tempo occupata dal Bosco della Partecipanza Agraria di Nonantola. Il sito coincide con l' Area di riequilibrio ecologico Torrazzuolo. Il corpo principale del sito (87 ha) include l'Oasi di protezione della fauna "Partecipanza".

Habitat e specie di maggiore interesse

Habitat Natura 2000. 5 habitat di interesse comunitario coprono circa il 20% della superficie del sito: laghi eutrofici naturali con vegetazione del tipo Magnopotamion o Hydrocharition, vegetazione temporanea oligotrofica e nitrofila e un paio di tipo legnoso, boschivi ripariali di pianura, più due habitat di margini umidi elofitici a fragmiteti e magnocariceti.
Mammiferi. Nessuna specie di interesse comunitario. Presenti i Chirotteri Pipistrello albolimbato Pipistrellus kuhlii e Orecchione Plecotus auritus.
Uccelli. Il mosaico di ambienti e la particolare ricchezza di situazioni ecotonali favorisce la presenza nel sito di una ricca avifauna che conta numerose specie proprie delle zone umide, degli ambienti di macchia e delle zone coltivate estensivamente. Sono segnalate 21 specie di interesse comunitario, 5 delle quali sono nidificanti (Tarabusino, Nitticora - presente una piccola garzaia di circa 20 coppie, Cavaliere d’Italia, Martin pescatore, Averla piccola); le altre specie di interesse comunitario sono prevalentemente acquatiche e presenti soprattutto in periodo post-riproduttivo e durante le migrazioni. Tra le specie nidificanti rare e/o minacciate a livello regionale figurano Marzaiola, Torcicollo, Topino, Pigliamosche.
Rettili. Segnalata la Testuggine palustre Emys orbicularis, specie di interesse comunitario, con una popolazione in eccellente stato di conservazione. Degne di nota per l’abbondanza delle loro popolazioni sono anche Natrice tassellata, Natrice dal collare, Orbettino, Ramarro e Lucertola muraiola.
Anfibi. Sono presenti il Tritone crestato Triturus carnifex, specie di interesse comunitario, Raganella Hyla intermedia e Rospo smeraldino Bufo viridis.

Per saperne di più

Flora del Modenese

Le pagine del sito Natura di Pianura 

Cartografia

Carta di dettaglio (pdf1.57 MB)

Inquadramento territoriale

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-09-08T16:25:42+01:00
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