La rete è stata istituita nel 2010 al fine di monitorare gli impatti morfologici  prodotti dagli eventi di mareggiata nei punti critici del litorale e per disporre di informazioni stagionali sulla dinamica evolutiva di quei settori della costa regionale.

La rete si compone di 18 transetti distribuiti in 13 località tra le più critiche della costa regionale, individuate con l’analisi dei dati storici, descritti nel volume ‘Le mareggiate e gli impatti sulla costa in Emilia -Romagna (Perini et al. 2011).

Il rilevo riguarda i principali elementi morfologici della spiaggia emersa e della prima porzione della fascia  intertidale, comprendendo la duna dove esistente. Le misure vengono effettuate con tecnica DGPS (Differential Global Positioning System) ad alta precisione con cadenza semestrale (Autunno e Primavera), o più frequenti in occasione di mareggiate di forte intensità.

In quest’ultimo caso vengono eseguiti sopralluoghi anche per rilevare e fotografare gli impatti morfologici sulla spiaggia e per effettuare il rilievo del massimo run-up (risalita della lama d’acqua sulla spiaggia)  o nel retro spiaggia.

Per ogni stazione di monitoraggio (transetto) è possibile analizzare contemporaneamente i rilievi effettuati in periodo di tempo diversi ed effettuare analisi di tipo quali-quantitativo sulle variazioni del profilo di spiaggia. Dal confronto con il Data base in_Defence è possibile individuare in quali aree sono stati apportati artificialmente nuovi volumi di sabbia (ripascimento).

Dal 2010 a Dicembre 2016 sono state eseguite 15 campagne di monitoraggio. I dati sono consultabili sul sito in_Risk.