Il censimento degli Alberi Monumentali d'Italia
Con Legge n. 10/2013 (96.13 KB)viene istituito l’elenco nazionale degli Alberi Monumentali d’Italia (AMI) che si realizza attraverso il censimento posto in capo ai Comuni che redigono l’elenco degli alberi da tutelare e lo inviano alla Regione corredato da specifiche schede di identificazione e del materiale documentale e fotografico.
Un po' di storia
La prima fase del censimento è stata avviata nel 2015 ed ha riguardato la revisione degli elenchi degli alberi monumentali già censiti e tutelati sulla base della normativa regionale (L.R. n. 2/77) e accertato la corrispondenza degli stessi ai criteri indicati nel Decreto ministeriale 23 ottobre 2014 (1.83 MB) della Legge n. 10/2013.
Questa prima fase ha visto il coinvolgimento di tutti i Comuni della Regione anche attraverso uno specifico workshop regionale finalizzato all’illustrazione della normativa e al coordinamento delle attività in Emilia-Romagna.
Sempre in questa prima fase la Regione Emilia-Romagna ha firmato una Convenzione con il Corpo forestale dello Stato per l’effettuazione del censimento e per la revisione degli elenchi degli alberi monumentali già censiti e tutelati.
Contestualmente è stato poi costituito un gruppo di lavoro con il compito di elaborare il primo elenco di alberi monumentali. Tale gruppo, composto da esperti e funzionari di vari organi ed enti tra cui il Corpo forestale dello Stato, il Servizio Fitosanitario regionale e il Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l’Emilia-Romagna ha valutato gli alberi già tutelati a livello regionale, a cui si sono aggiunti quelli tutelati dal censimento del Corpo forestale dello Stato del 1982 e altre nuove proposte. La valutazione assegnata ad ogni esemplare prevedeva l’attribuzione di uno specifico punteggio per ogni criterio di monumentalità.
Questo primo elenco è stato successivamente notificato ai Comuni interessati perché provvedessero ad emanare con proprio atto la proposta di attribuzione di monumentalità da notificare al proprietario (art. 9, Decreto 23 ottobre 2014 del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali).
La prima fase si è conclusa con la predisposizione di una prima proposta di elenco regionale che ha riguardato n. 61 alberi singoli e n. 1 gruppo vegetanti nel territorio regionale.
La seconda fase del censimento ha riguardato, invece, le proposte pervenute dai Comuni che hanno richiesto un supporto tecnico. Infatti, grazie alla Convenzione stipulata con il Corpo forestale dello Stato è stato possibile fornire un supporto ai 192 Comuni che avevano comunicato la propria impossibilità a svolgere autonomamente le attività legate al censimento.
Quest’ultima fase si è conclusa con un secondo elenco costituito da 42 alberi monumentali singoli, n. 2 gruppi e n. 1 filare vegetanti sul territorio regionale.
Il primo elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, approvato dalla Regione nel 2017, ha riguardato 107 esemplari arborei dislocati in 65 comuni.
A causa della morte di alcuni esemplari, ora sono 104 gli esemplari tutelati, ma naturalmente il censimento sta continuando con le segnalazioni da parte di enti, associazioni e cittadini.