Seismic hazard assessment at the regional scale: the example of Emilia-Romagna (Poster GNGTS Congresso 2023)
È la prosecuzione di uno studio, avviato nel 2018, per la realizzazione di mappe della pericolosità sismica a scala regionale. La stima dello scuotimento sismico atteso al suolo nei siti delle indagini geofisiche, disponibili da studi di microzonazione sismica e da banca dati regionale, è stato effettuato secondo le procedure indicate dalle NTC2018 e per la microzonazione sismica. Sono state così ottenute mappe della pericolosità sismica a scala regionale che, per la prima volta, tengono conto sia della sismicità dell’Appennino, della Pianura Padana e dell’Adriatico sia delle caratteristiche geologiche che possono amplificare lo scuotimento in superficie. Lo studio nasce da una collaborazione tra Regione e Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna. || Autori: G. Carloni (Corresponding author: giacomo.carloni4@unibo.it), L. Martelli (Regione Emilia-Romagna – Area geologia, suoli e sismica), G. Vignaroli e G. Viola (Università di Bologna –Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali)
https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/geologia/convegni-seminari-corsi/convegno-nazionale-gngts-partecipazione-della-regione-emilia-romagna/41-congresso-nazionale-del-gruppo-nazionale-di-geofisica-della-terra-solida-bologna-7-9-febbraio-2023/carloni_et_al_poster-gngts-2022.pdf/view
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Seismic hazard assessment at the regional scale: the example of Emilia-Romagna (Poster GNGTS Congresso 2023)
È la prosecuzione di uno studio, avviato nel 2018, per la realizzazione di mappe della pericolosità sismica a scala regionale. La stima dello scuotimento sismico atteso al suolo nei siti delle indagini geofisiche, disponibili da studi di microzonazione sismica e da banca dati regionale, è stato effettuato secondo le procedure indicate dalle NTC2018 e per la microzonazione sismica. Sono state così ottenute mappe della pericolosità sismica a scala regionale che, per la prima volta, tengono conto sia della sismicità dell’Appennino, della Pianura Padana e dell’Adriatico sia delle caratteristiche geologiche che possono amplificare lo scuotimento in superficie. Lo studio nasce da una collaborazione tra Regione e Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna. || Autori: G. Carloni (Corresponding author: giacomo.carloni4@unibo.it), L. Martelli (Regione Emilia-Romagna – Area geologia, suoli e sismica), G. Vignaroli e G. Viola (Università di Bologna –Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali)