Mareggiate e impatti: aggiornamenti al 2020 degli indicatori e analisi delle tendenze
Dal 2011 il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli (SGSS) raccoglie, cartografa e analizza le informazioni relative agli impatti prodotti dalle mareggiate sulla costa regionale, arricchendo il quadro conoscitivo sviluppato con il volume "Le Mareggiate e gli Impatti sulla Costa in Emilia-Romagna, 1946–2010" (Perini et al 2011), elaborato in collaborazione con Arpae-Servizio Idro-Meteo-Clima e Università di Ferrara nell’ambito del progetto EU Micore (2008-2011).
L’apposita banca dati, denominata in_Storm, viene costantemente alimentata con le informazioni relative alle previsioni, alle allerte emesse, alle caratteristiche degli eventi e ai dati sugli impatti, ciò al fine di monitorare le tipologie di danno, la loro estensione e distribuzione nei diversi tratti della costa regionale. Vengono così aggiornati alcuni indicatori per ciascuna delle località di monitoraggio, ovvero: NEv (numero di eventi con impatto per anni) e NIM (numero di impatti totale).
Tali informazioni rappresentano un patrimonio informativo molto utile per:
- supportare il Centro Funzionale regionale nelle attività inerenti il sistema di allertamento costiero
- analizzare i trend in atto, contribuendo alle attività legate alla Strategia Regionale di Mitigazione e Adattamento peri i Cambiamenti Climatici (SMACC).
- collaudare le cartografie di pericolosità, elaborate ai sensi del d.lgs. 49/2010 e del relativo piano (PGRA).
- aggiornare i quadri conoscitivi a supporto dei nuovi piani in corso di elaborazione: il "Piano dello Spazio Marino (MSP) – bacino Adriatico" e la strategia regionale sulla Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa (GIDAC) – RER.
Report
- Mareggiate e impatti sulla costa - aggiornamento dei dati al 2020, degli indicatori e analisi delle tendenze (3.18 MB)
Obiettivo di Direzione 3: Contributo al Piano sui cambiamenti climatici. Settore geologico e dei suoli, Macroattività 3.4 SGSS – RER- resp. Luisa Perini; collaborano: Lorenzo Calabrese e Paolo Luciani (dicembre 2020)