Geologia, suoli e sismica

Le indagini geofisiche per la cartografia geologica

I fogli CARG 184 “Mirandola” e 185 “Ferrara” si arricchiscono delle collaborazioni con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

La settimana scorsa sono state effettuate le indagini per la caratterizzazione geofisica e geometrica del sottosuolo di alcuni settori chiave dei fogli CARG 184 “Mirandola” e 185 “Ferrara”. Le indagini sono state realizzate in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS), in base all’accordo approvato dalla Regione Emilia-Romagna con DGR 1879/2021, e con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in virtù dell’accordo siglato con l’Università di Ferrara per la realizzazione del Foglio 185 Ferrara. Le indagini sono state realizzate grazie alla preziosa collaborazione del Consorzio della Bonifica Burana e del Servizio Infrastrutture, Mobilità e Traffico del Comune di Ferrara.

Nelle giornate di lunedì 17 e martedì 18 ottobre, è stato effettuato il rilievo con tecnica Down-Hole delle velocità delle onde P e S nel sondaggio S15 del Foglio 184 Mirandola. Il sondaggio, profondo 174 metri, è stato realizzato presso l’impianto idraulico del Consorzio della Bonifica Burana in località Dogaro, nel Comune di S. Felice sul Panaro. Nei giorni successivi, è stata realizzata anche una linea sismica a riflessione ad alta definizione lungo la strada di accesso all’impianto. Contestualmente, i tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno effettuato misure di microtremori, con tecnica di Nakamura, nell’area del sondaggio profondo.

Da venerdì 21 a domenica 23, le indagini si sono spostate nel Foglio 185 Ferrara dove è stata realizzata una linea sismica a riflessione ad alta definizione nella zona industriale immediatamente a nord-ovest della città di Ferrara (Via Sutter, località Cassana). Anche in questo caso, tecnici INGV hanno effettuato misure di microtremori, con tecnica di Nakamura, lungo la stessa linea.

L’analisi di queste indagini permetterà di caratterizzare con estremo dettaglio la geometria dei corpi e delle strutture presenti nel primo sottosuolo (circa 400-500 metri) di due aree strategiche per la comprensione della stratigrafia e dell’assetto tettonico dei territori oggetto del Progetto CARG.

 

Consulta anche i siti:

 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina