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Introduzione

E' stato dichiarato da sabato 10 agosto fino alla mezzanotte di domenica 1 settembre 2024 da Reggio Emilia a Rimini “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi. Il provvedimento, che estende il preallarme dal settore orientale alle province di Modena e Reggio, è stato emanato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini.

Scatta il divieto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, faville o braci a meno di 200 metri di distanza dai boschi e dai terreni saldi, fumare e ogni altra operazione che comporti pericolo di incendio. Sono inoltre vietati gli abbruciamenti di residui vegetali agricoli su tutta l'area per la quale è stato dichiarato lo stato di grave pericolosità. 

All’aumento dei divieti corrisponde un diverso regime sanzionatorio. A questo proposito si ricorda che la Legge per il contrasto agli incendi boschivi n.155/2021 prevede pesanti sanzioni per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi; in particolare il pagamento in misura ridotta della sanzione pecuniaria da qualche anno è stato elevato a 10.000 euro.

Si ricorda che, in caso di incendio, sui boschi percorsi dal fuoco scatta per 10 anni il divieto di caccia e di pascolo.

Al culmine del periodo più caldo di sempre, che ha indotto lo stato di attenzione agli incendi dal 1 luglio scorso e quello di preallarme dal 3 agosto nelle province orientali, perdurano condizioni di siccità aggravate dalle alte temperature e da ondate di calore, in prevedibile estensione a tutto il territorio della regione. Rimane il rischio medio (codice giallo) per le provincie di Parma e Piacenza, soprattutto per via delle abbondanti piogge cadute tra giugno e luglio, che in alcune zone hanno stabilito un nuovo record.

A Monte Calvo nel bolognese si è registrato l'incendio più grave, oltre i cento ettari, ma un po' ovunque si stanno verificando focolai a grave rischio di espansione.

Sono state attivate sul territorio anche le squadre di avvistamento dei volontari AIB.

Nella riunione di coordinamento regionale del 6 agosto, è emersa la necessità di espandere l'area a rischio incendi: lo stato di grave pericolosità già dichiarato per le province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini viene esteso a Modena e Reggio Emilia, e proseguirà fino al 1 settembre. La situazione verrà rivalutata in tempi brevi ed è possibile che lo stato di preallarme venga in futuro esteso a tutto il territorio regionale vista la situazione climatica, le previsioni meteo a medio termine, gli indici di suscettività e di propagazione, lo stato della vegetazione e i dati sugli incendi effettivamente verificati, tutti sfavorevoli in questo periodo di piena estate.

I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:

- 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);

- 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dei Carabinieri - Organizzazione Forestale dell’Arma).

Ultimo aggiornamento: 28-08-2024, 14:21