Geologia, suoli e sismica

I dati geognostici

Il lavoro di rilevamento della carta geologica di pianura parte da una raccolta di dati già esistenti, negli archivi di enti pubblici e privati, derivanti da indagini conoscitive di varia natura (sondaggi, penetrometrie, stratigrafie da pozzi per acqua, indagini sismiche). Sono stati acquisiti, per la prima volta anche i dati derivati dagli studi di microzonazione sismica. La ricerca si è estesa anche alle Regioni Lombardia e Veneto poiché i due Fogli geologici comprendono parte di questi territori.

Nel caso dei nuovi fogli geologici, sono stati schedati 5165 dati nel Foglio 185 Ferrara e 3053 nel Foglio 184 Mirandola.

I dati geognostici pregressi

A questo insieme di dati pregressi si aggiungono anche le nuove indagini (sondaggi a carotaggio continuo, penetrometrie, analisi di laboratorio) finanziate dal progetto CARG per caratterizzare le aree in cui sono disponibili pochi dati e verificare l’attendibilità dei dati pregressi.

Per ciascun foglio geologico di nuova realizzazione, verranno realizzati 100 penetrometrie e 15 sondaggi a carotaggio continuo: tredici superficiali indagheranno uno spessore compreso tra 15 e 35 m circa, uno a media profondità fino a 80 m e uno profondo che si spingerà fino a 200 m al di sotto del piano campagna.

L’insieme di tutti questi dati costituisce la banca dati geognostica che può essere consultata e richiesta per studi di carattere geologico legati alla pianificazione territoriale, alla valutazione della vulnerabilità a fini di protezione civile, alla tutela delle risorse del sottosuolo.

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