Il presente rapporto fornisce un resoconto sintetico dei dissesti idrogeologici avvenuti nel corso dell’anno idrologico 2018 – 2019 (ottobre – settembre). Le informazioni riportate derivano da note di pubbliche amministrazioni, sopralluoghi diretti, cronache di stampa, dati ricavati da relazioni tecniche pervenute all’Agenzia Regionale di Protezione Civile, alla quale il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale ha fornito supporto tecnico per la valutazione del rischio idrogeologico, nell’ambito delle attività del Centro funzionale Regionale (DPCM del 27 febbraio 2004) e del Sistema Regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico e costiero dell’Emilia-Romagna, ai fini di protezione civile (D.G.R. 417/2017 e D.G.R. 962/2018).
Rapporti sulle frane
Il rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti nel corso degli eventi temporaleschi che hanno interessato la Regione dal 2 al 5 giugno 2020, causando intensi fenomeni fluvio-torrentizi e criticità sul reticolo idrografico minore. “Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, note di pubbliche amministrazioni pervenute alla Regione, dati ricavati da relazioni tecniche realizzate dai servizi d’Area dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dall’Università di Bologna e Modena - Reggio Emilia, e per la parte meteo e idrologico idraulica da ARPAE – Servizio Idro-meteo-clima. L’attività è svolta nell’ambito del supporto tecnico che il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce al sistema regionale di allertamento per la valutazione del rischio idrogeologico (DGR 417/2017 e 962/2018).”
Il rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti a seguito degli eventi meteo che hanno interessato la Regione durante il mese di novembre 2019, causando l’attivazione di numerosi fenomeni franosi, che hanno interessato in particolare le province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza. “Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, note di pubbliche amministrazioni pervenute alla Regione, dati ricavati da relazioni tecniche realizzate dai servizi d’Area dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dall’Università di Bologna e Modena - Reggio Emilia, e per la parte meteo e idrologico idraulica da ARPAE – Servizio Idro-meteo-clima.. L’attività è svolta nell’ambito del supporto tecnico che il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce al sistema regionale di allertamento per la valutazione del rischio idrogeologico (DGR 417/2017 e 962/2018).”
Il rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti a seguito degli eventi meteo consecutivi che hanno interessato la Regione durante il mese di maggio 2019, causando numerosi fenomeni franosi, sia come riattivazione di grandi frane che come dissesti idrogeologici diffusi, interessando in particolare le province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena e Reggio-Emilia. “Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, note di pubbliche amministrazioni pervenute alla Regione, dati ricavati da relazioni tecniche realizzate dai servizi d’Area dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dall’Università di Bologna e Modena - Reggio Emilia, e per la parte meteo e idrologico idraulica da ARPAE – Servizio Idro-meteo-clima. L’attività è svolta nell’ambito del supporto tecnico che il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce al sistema regionale di allertamento per la valutazione del rischio idrogeologico (DGR 417/2017 e 962/2018).”
Il rapporto, pubblicato sulla rivista “il Geologo dell’Emilia Romagna” (n.4 - anno 2018), fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti a seguito degli eventi meteo che hanno interessato la Regione nel periodo febbraio – marzo 2018, causando l’attivazione di numerose frane. “Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, note di pubbliche amministrazioni pervenute alla Regione, dati ricavati da relazioni tecniche realizzate dai servizi d’Area dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dall’Università di Bologna e Modena - Reggio Emilia, e per la parte meteo e idrologico idraulica da ARPAE – Servizio Idro-meteo-clima. L’attività è svolta nell’ambito del supporto tecnico che il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce al sistema regionale di allertamento per la valutazione del rischio idrogeologico (DGR 417/2017 e 962/2018).”
Il rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti nel corso dell’intero anno idrologico (Ottobre 2017 – Settembre 2018) e in particolare nei due periodi che hanno visto la attivazione di numerose frane: metà dicembre 2017 e tra metà febbraio e fine marzo 2018. Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, note di pubbliche amministrazioni pervenute alla Regione, dati ricavati da relazioni tecniche realizzate dai servizi d’Area dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, e per la parte meteo da ARPAE – Servizio Idro-meteo-clima. L’attività è svolta nell’ambito del supporto tecnico che il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce al sistema regionale di allertamento per la valutazione del rischio idrogeologico (DGR 417/2017 e 962/2018);
Il presente rapporto fornisce un resoconto sintetico dei dissesti idrogeologici avvenuti nel corso dell’intero anno idrologico 2015 – 2016 (ottobre – settembre). Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, dati ricavati da relazioni tecniche e note di pubbliche amministrazioni, pervenute o realizzate dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale ela protezione civile, alla quale il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce supporto tecnico per la valutazione del rischio idrogeologico
il rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti nel corso dell’intero anno idrologico (ottobre 2014 – settembre 2015) e in particolare nell’ottobre e novembre 2014, tra febbraio e aprile 2015 e nel settembre 2015. Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, dati ricavati da relazioni tecniche e note di pubbliche amministrazioni, pervenute o realizzate dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale ela protezione civile, alla quale il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce supporto tecnico per la valutazione del rischio idrogeologico
Relazione dettagliata sull´evento alluvionale e sui conseguenti dissesti idrogeologici verificatisi nei bacini di Trebbia Nure e Ceno. Collaborazione con ARPAE – Servizio Idro Meteo Clima
ll rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti nel primo decennio degli anni 2000, organizzati per anno idrologico ( 1 ottobre-30 settembre). Le informazioni riportate derivano principalmente da cronache di stampa, da dati ricavati da relazioni tecniche e sopralluoghi dei servizi regionali e da note di altre pubbliche amministrazioni reperite presso vari archivi, E’ descritto sinteticamente anche il quadro meteorologico che ha generato i principali eventi del passato, su dati ed elaborazioni fornite principalmente da ARPAE – Servizio Idro Meteo Clima.
ll rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti negli anni ’90, organizzati per anno idrologico ( 1 ottobre-30 settembre). Le informazioni riportate derivano principalmente da cronache di stampa, da dati ricavati da relazioni tecniche e sopralluoghi dei servizi regionali e da note di altre pubbliche amministrazioni reperite presso vari archivi, E’ descritto sinteticamente anche il quadro meteorologico che ha generato i principali eventi del passato, su dati ed elaborazioni fornite principalmente da ARPAE – Servizio Idro Meteo Clima
ll rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti negli anni ’80, organizzati per anno idrologico ( 1 ottobre-30 settembre). Le informazioni riportate derivano principalmente da cronache di stampa, da dati ricavati da relazioni tecniche dei servizi regionali e da note di altre pubbliche amministrazioni reperite presso vari archivi, E’ descritto sinteticamente anche il quadro meteorologico che ha generato i principali eventi del passato, su dati ed elaborazioni fornite principalmente da ARPAE – Servizio Idro Meteo Clima
guida ai rapporti tecnici “Le frane in Emilia- Romagna" relativi ai periodi ottobre 1979 - settembre 1990, ottobre 1990 - settembre 2000, e ottobre 2000 - settembre 2010
Per il secondo anno consecutivo la Regione è stata pesantemente colpita nella stagione autunnale – invernale da eventi di frana in numero molto elevato che hanno interessato tutto il territorio collinare e montano da Piacenza a Rimini. Il presente rapporto fornisce un resoconto sintetico dei principali dissesti idrogeologici avvenuti nel periodo Novembre - Dicembre 2013 e Gennaio - Marzo 2014, analizzando le cause scatenanti di tipo meteorologico ed illustrando gli effetti sul territorio delle principali attivazioni di frana. Le informazioni riportate derivano da sopralluoghi diretti, cronache di stampa, dati ricavati da relazioni tecniche e note di pubbliche amministrazioni, pervenute o realizzate dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale ela protezione civile, alla quale il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli regionale fornisce supporto tecnico per la valutazione del rischio idrogeologico.
Nel periodo compreso fra Marzo e la prima decade di Aprile 2013, in seguito a un periodo di precipitazioni lungo e intenso, il territorio regionale è stato interessato da un elevato numero di fenomeni di dissesto idrogeologico. Complessivamente gli eventi sono stati circa 1500, comprendendo sia eventi che hanno interessato porzioni significative di versanti, alcune di dimensioni veramente notevoli, sia eventi che hanno prevalentemente o esclusivamente coinvolto la viabilità comunale e provinciale. Questi ultimi, in particolare, hanno interessato il territorio collinare e montano appenninico con una diffusione tale da mettere seriamente in crisi il sistema della viabilità con tutte le conseguenze in termini di mantenimento di servizi pubblici essenziali e di mobilità privata, e con costi di ripristino tali da dovere richiedere l’aiuto dello stato con la dichiarazione di stato di emergenza (datata 9 Giugno 2013)