Documenti 2003

15/01/2003 Commissione Calvi, bozza documento esplicativo

Normativa tecnica per le costruzioni in zona sismica e connessa classificazione sismica del territorio nazionale.

20/03/2003 - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274

Ordinanza 3274 (PDF - 82.6 KB). Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.
Allegato 1 OPCM 3274/2003 (PDF - 355.1 KB) - Criteri per l'individuazione delle zone sismiche - individuazione, formazione e aggiornamento degli elenchi delle medesime zone.
Per gli Allegati 2, 3 e 4 all'Ordinanza del PCM n. 3274/2003, relativi rispettivamente a: "Norme tecniche per il progetto, la valutazione e l'adeguamento sismico degli edifici", "Norme tecniche per il progetto sismico dei ponti" e "Norme tecniche per il progetto sismico delle opere di fondazione e sostegno dei terreni", si rinvia alla lettura diretta dal Supplemento Ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8/05/2003. Prime modifiche ed integrazioni a detti allegati sono state apportate con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3316 del 2 ottobre 2003 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.236 del 10 ottobre 2003).

29/10/2003 - Estratto dalla Gazzetta Ufficiale

Decreto del Capo della Protezione Civile contenente "Disposizioni attuative dell'art. 2, commi 2,3 e 4, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, recante "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica"".

Documenti 2004

22/01/2004 - Decreto n.123 del Capo della Protezione Civile

Decreto n.123 (PDF - 250.3 KB)del Capo del Dipartimento della Protezione di costituzione di un Gruppo di Lavoro per la finalità "di un continuo aggiornamento di tutte le tematiche contenute nell' ordinanza 3274/03".

8/07/2004 - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362

Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362 del 8 luglio 2004 (PDF - 117.6 KB), "Modalità di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32 - bis del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326".

27/07/2004 - decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136, coordinato con la legge di conversione 27 luglio 2004, n. 186. Normative tecniche in materia di costruzioni

Art. 5 (Normative tecniche in materia di costruzioni): estratto dal testo del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136, coordinato con la legge di conversione 27 luglio 2004, n. 186 (PDF - 241.2 KB), recante: "DISPOSIZIONI URGENTI PER GARANTIRE LA FUNZIONALITÀ DI TALUNI SETTORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. DISPOSIZIONI PER LA RIDETERMINAZIONE DI DELEGHE LEGISLATIVE E ALTRE DISPOSIZIONI CONNESSE". In allegato anche il testo della lettera del 13 luglio 2004, inviata, dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome, ai Presidenti dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, con l’esplicita richiesta (purtroppo non accolta! … essendo risultati respinti a maggioranza emendamenti presentati in aula) di sostituzione del comma 2 proposto dal Governo, con altra dizione per la conferma di "previa intesa della Conferenza Unificata" (per l’emanazione delle norme tecniche con decreto ministeriale), così come già a suo tempo disposto con l’art. 54 del D.Lgs. n. 112/1998 e come in seguito recepito in parte anche dall’art. 83 del D.P.R. n. 380/2001 dove la dizione utilizzata è quella di "sentiti" diversi organismi, tra cui la Conferenza unificata".

28/09/2004 - notizia di proroga OPCM 20.3.2003 n. 3274 "Normativa tecnica in materia di costruzioni in zona sismica"

Si è svolta a Roma, convocata dalla Regione Abruzzo (Regione capofila in materia di protezione civile), una riunione politico-tecnica a cui erano invitate tutte le Regioni e Province Autonome.
Alla riunione sono intervenuti anche massimi dirigenti del Dipartimento della Protezione Civile che hanno comunicato l’intenzione del Governo di volere procedere a una proroga (anche se ancora da definire per la durata temporale) del termine in scadenza del 9 novembre 2004 del regime transitorio di 18 mesi, di cui all’art. 2, comma 2 dell’ordinanza del P.C.M. n. 3274/2003, successivamente esteso anche a opere ed edifici di cui al comma 3 (con l’art. 6, comma 7 dell’ordinanza del P.C.M. n. 3333/2004).
Le motivazioni sembrano collegarsi all’attuazione dell’art. 5 del D.L. n. 136/2004, convertito in legge n. 186/2004, per la qual cosa il 9 settembre 2004 è stata istituita apposita Commissione tecnica corrispondente alla nuova disposizione normativa ("…il Consiglio superiore dei lavori pubblici … provvede, di concerto con il Dipartimento della protezione civile … alla redazione di norme tecniche, anche per la verifica sismica ed idraulica, relative alle costruzioni …").

8/11/2004 - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3379 del 5/11/2004 "Disposizioni urgenti di protezione civile"

E' pervenuto via fax il testo dell' ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3379 (PDF - 711.4 KB) che all'art. 6 dispone quanto segue: "Ferma restando la possibilità di continuare ad applicare ed utilizzare le normative tecniche allegate all'ordinanza di protezione civile n. 3274 del 2003 e successive modificazioni, nei termini e per le finalità ivi previste, il periodo di diciotto mesi di cui all'articolo 2, comma 2, della medesima ordinanza è prolungato di sei mesi."

Documenti 2005

18/01/2005 - Il Dipartimento della Protezione Civile trasmette alle regioni un "documento risultante dalla implementazione delle modifiche proposte" dal "Gruppo di Lavoro incaricato della revisione della normativa di cui all'ordinanza n. 3274/03"

Per maggiore completezza dell’informazione si rimanda alla pagina La posizione delle regioni - Ottobre 2004/marzo 2005 - il lavoro del tavolo tecnico delle regioni

3/05/2005 - Proroga di tre mesi del termine dell'8 maggio 2005 Ordinanza 3274/2003 e successive modifiche ed integrazioni

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il 3 maggio scorso l'Ordinanza 3431, che integra e modifica ulteriormente l'OPCM 3274 del 20 marzo 2003, recante Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.
È in tal modo prevista un'ulteriore proroga di tre mesi al periodo transitorio in cui è ancora possibile utilizzare il vecchio sistema normativo.
Link ai documenti:

Fonte ATESERVIZI derivata da fonte EUCENTRE

10/05/2005 - Pubblicazione dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3431 del 3 maggio 2005

L'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3431 del 3 maggio 2005 è stata pubblicata (con allegati 1 e 2) sul Supplemento Ordinario n. 85 della Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 107

5/08/2005 - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3452 del 1 agosto 2005 "Disposizioni urgenti di protezione civile ", proroga di ulteriori 2 mesi del termine dell'8 agosto 2005 all¿entrata in vigore della OPCM 3274

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 181 del 5 agosto 2005 l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3452 del 1 agosto 2005 "Disposizioni urgenti di protezione civile", che All'art. 6 sotto riportato dispone la per il periodo transitorio dell'OPCM 3274/2003 e successive modifiche e integrazioni:

"Il termine di cui all'art. 2, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, gia' prolungato con l'art. 6, comma 1, dell'ordinanza di protezione civile n. 3379 del 5 novembre 2004 e successivamente con l'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3431 del 3 maggio 2005, e' ulteriormente prorogato di ulteriori due mesi". 

14/10/2005 - proroga OPCM 3274 fino alla data di entrata in vigore delle NTC

E’ pervenuta oggi via fax dal Vice Capo del Dipartimento della Protezione Civile copia dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2005 n. 3467, recante "Disposizioni urgenti di protezione civile in materia di norme tecniche per le costruzioni in zona sismica), con la quale si dispone che "Il termine di cui all’articolo 2, comma 2, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, già prolungato ….. è prorogato fino al 23 ottobre 2005 data di entrata in vigore del decreto in premessa indicato".

21/10/ 2005 - pubblicazione dell'Ordinanza PCM 3467 sulla Gazzetta Ufficiale

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 245 del 20 ottobre 2005 l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3467 del 13 ottobre 2005.

Documenti 2006

05/05/2006 - firmata l'Ordinanza del presidente del consiglio dei Ministri n.3519 del 28/04/2006, "Criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone"

Il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato, in attesa della relativa imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che con n. 3519 in data 28 aprile 2006 è stata firmata l' Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (PDF - 2.1 MB) "Criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone" (PDF - 2.1 MB).

Per una migliore leggibilità della mappa ("Pericolosità sismica di riferimento per il territorio nazionale"), contenuta nella stessa ordinanza, si riportano le seguenti due immagini:

scaricate dal sito http://zonesismiche.mi.ingv.it
Nelle "Premesse" di detta ordinanza sono contenuti riferimenti:

  • ad apposite riunioni di rappresentanti regionali, tenutesi a Roma il 26 luglio 2006
  • al decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 12/RIS/SEGR del 28 febbraio 2006)
  • alla seduta del 10 marzo 2006 dell'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici)
  • ed, infine, alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome che, nella seduta del 20 aprile 2006, si è espressa in conformità al verbale della Commissione di Assessori regionali alla Protezione Civile riunita il 30 marzo 2006

2/08/2006 - ANCI PRESENTA RICORSO AL TAR CONTRO PROVVEDIMENTO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE

Sul sito www.anci.it, in Anci Notizie, in data 31 luglio 2006 è apparso il seguente comunicato:
"CLASSIFICAZIONE ZONE SISMICHE - ANCI PRESENTA RICORSO AL TAR CONTRO PROVVEDIMENTO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE L’ANCI ha presentato un ricorso al TAR del Lazio contro l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2006, n. 3519, (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 dell’11 maggio 2006), sulla prima classificazione delle zone sismiche sull’intero territorio nazionale. Si è reso necessario procedere ad un’azione di tutela degli interessi dei Comuni italiani a seguito di un provvedimento voluto dal Dipartimento per la Protezione Civile che viola il principio di proporzionalità e costringe, in attesa della conclusione dei lavori dell’apposito gruppo tecnico istituito presso il Ministero delle Infrastrutture, ad operare una diversa classificazione delle aree sismiche sull’intero territorio nazionale con ripercussioni notevoli per gli Enti coinvolti e per le procedure di autorizzazione dei lavori di costruzione pubblici e privati. Il provvedimento, che non ha natura emergenziale e che prescinde dalla logica fino ad ora seguita per la sicurezza degli edifici in relazione al grado di sismicità del territorio, si colloca nell’alveo delle normali attività di prevenzione del Dipartimento per la Protezione Civile. In tal senso, si è voluto altresì sottolineare la necessità formale che tale atto venga sottoposto alla intesa interistituzionale presso la Conferenza Unificata. L’ANCI aveva a suo tempo sollecitato un incontro con il Dipartimento per la Protezione Civile prima che il provvedimento assumesse efficacia per una proficua soluzione ragionata e di buon senso, verso la quale però la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Ordinanza ha costretto i Comuni italiani ad un immediato ed adeguato intervento."

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