Carbonio organico
Il carbonio organico costituisce circa il 58% della sostanza organica presente nei suoli. Questa a sua volta è composta da organismi una volta viventi: resti di piante ed animali in vari stadi di decomposizione, cellule o tessuti e da sostanze prodotte o rielaborate dalle radici delle piante e dai microrganismi presenti nel suolo.
Il ciclo della sostanza organica è estremamente complesso perché formato da un insieme di vari cicli più semplici. In prima posizione vi è il ciclo del carbonio che vede l’utilizzazione da parte della vegetazione dell’energia solare e della CO2 presente nell’atmosfera (da A. Giordano, Pedologia. UTET 1999).
La presenza della sostanza organica influenza enormemente la fertilità chimica, fisica e biologica dei suoli, oltre ad essere parte integrante dei cicli bio-geo-chimici degli ecosistemi terrestri; essa svolge numerose funzioni:
- è fonte di energia per i microrganismi del suolo;
- conserva e fornisce nutrienti necessari alla crescita vegetale e dei microrganismi;
- trattiene gli elementi nutritivi grazie alla sua capacità di scambio cationica ed anionica;
- stabilizza e trattiene insieme le particelle di suolo riducendo i fenomeni di erosione;
- migliora la struttura, rendendola sempre più grumosa, e conseguentemente la porosità, la densità apparente, la permeabilità, regolando i flussi idrici superficiali e profondi;
- riduce gli effetti negativi sull’ambiente di fitofarmaci, metalli pesanti e molti altri inquinanti.
La sostanza organica, agendo sulla struttura, riduce la formazione di croste superficiali, aumenta la velocità di infiltrazione dell’acqua, riduce lo scorrimento superficiale e facilita la penetrazione delle radici vegetali.
A queste funzioni si deve aggiunge anche la capacità di sottrarre carbonio dall’atmosfera; la CO2 viene fissata dall’attività fotosintetica delle piante e da queste, attraverso i residui vegetali e gli essudati radicali, viene accumulata nel suolo sotto forma di sostanza organica più o meno umidificata. Da qui il riconoscimento, da parte delle convenzioni internazionali su desertificazione (Parigi, 1994), cambiamento climatico e biodiversità (Rio de Janeiro, 1992), del ruolo svolto dal suolo nel ciclo del carbonio.
La Commissione Europea nella “Strategia tematica per la protezione del suolo” (COM2006/231) individua nella diminuzione del contenuto di carbonio organico nei suoli una grave minaccia ed un elemento di degrado del suolo e pone come obiettivo del 7° programma di azione per l’ambiente (7°PAA, Decisione N.1386/2013/UE) “un mondo esente dal degrado del suolo nel contesto dello sviluppo sostenibile”; in coerenza con tale obiettivo identifica nella Pianificazione Agricola Comune (Reg.UE n. 1306/2013).
La conoscenza del contenuto attuale di carbonio organico dei suoli permette non solo di valutare lo stato qualitativo dei suoli ma anche di stimarne i potenziali di accumulo o perdita in seguito a variazioni d’uso o a modifiche di gestione.
Il servizio Geologico Sismico e dei Suoli ha elaborato e predisposto una serie di cartografie che descrivono il contenuto di carbonio organico nei suoli regionali allo scopo di orientarne la gestione e le politiche di protezione e conservazione.
In particolare sono disponili:
- carte del contenuto % di carbonio organico con riferimento allo strato superficiale 0-30 cm con scala di rappresentazione 1:50.000 per la pianura e 1:250.000 per l’Appennino. Il contenuto % fornisce indicazioni sullo stato di fertilità dei suoli e, influenzando molte proprietà fisiche-chimiche del suolo, è un parametro utilizzato nei modelli di simulazione (es.: stima del bilancio idrico);
- carte del carbonio organico immagazzinato nei suoli (carbon stock) in Mg*ha nello strato 0-30 e 0-100 cm, con scala di rappresentazione 1:50.000 per i suoli di pianura, 1:250.000 per i suoli dell’Appennino. Questo parametro fornisce indicazioni sulla quantità di carbonio organico e quindi di CO2 attualmente presente nei suoli della regione Emilia-Romagna da cui si può stimare la capacità di potenziale accumulo o perdita di CO2 in seguito a cambiamenti d’uso o a diversa gestione agronomica dei suoli. Lo strato 0-30 cm è stato (2020) assemblato per l’intera regione su maglia 500 m x 500 m, includendo anche la Val Marecchia che prima ne era esclusa;
- carta della dotazione in sostanza organica dei suoli di pianura per lo strato 0-30 cm. Descrive in termini qualitativi, con 4 classi, il contenuto di sostanza organica in funzione della tessitura del suolo. Questo tipo di valutazione è utilizzata nei Disciplinari di Produzione Integrata (D.P.I.) della regione Emilia-Romagna per orientare la concimazione organica con lo scopo di migliorare le qualità del suolo e le sue potenzialità produttive nel rispetto dell’ambiente.
Note illustrative
- Contenuto % di carbonio organico nei suoli dell’Appennino tra 0-30 cm. (2010)
- Carbonio organico in termini di Mg*ha-1 immagazzinato nei suoli (soil carbon stock) di pianura tra 0-30 cm. (2015)
- Carbonio organico in termini di Mg*ha-1 immagazzinato nei suoli (soil carbon stock) di pianura tra 0-100 cm. (2010)
- Carbonio organico in termini di Mg*ha-1 immagazzinato nei suoli (soil carbon stock) dell’Appennino tra 0-30 cm. (2010)
- Carbonio organico in termini di Mg*ha-1 immagazzinato nei suoli (soil carbon stock) dell’Appennino tra 0-100 cm. (2010)
- Dotazione in sostanza organica dei suoli di pianura tra 0-30 cm secondo i Disciplinari di Produzione Integrata RER 2010. (2015)
Carte disponibili

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Contenuto Carbonio Organico (%). Strato 0-100 cm
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Stock Carbonio Organico (Mg/ha). Strato 0-30 cm
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Stock Carbonio Organico (Mg/ha). Strato 0-100 cm
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Dotazione di sostanza organica. Strato 0-30 cm
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Cartografia interattiva
- I suoli dell'Emilia-Romagna
il sito mette a disposizione carte dei suoli dell'Emilia-Romagna a diverse scale e carte tematiche derivate attraverso l'applicazione Google Earth
- Cartografia dei suoli
il sito interattivo consente la consultazione e il download delle delineazioni della carta dei suoli 1:50.000 e dei siti rappresentativi locali. Presenta inoltre una selezione di carte tematiche e tematismi puntuali
-
Catalogo dei suoli dell’Emilia-Romagna
il sito consente la consultazione delle delineazioni della carta dei suoli 1:50.000 e dei siti rappresentativi locali. Permette il riconoscimento dei suoli tramite un percorso guidato e la compilazione di un piano di concimazione. Presenta inoltre una selezione di carte tematiche
- minERva
visualizzazione su GeoViewER Moka, consultazione metadati e download dei dati in formato shapefile. I dati sono disponibili anche in formato WMS (Web Map Service).
Documenti
- Valutazione dei servizi ecosistemici del suolo a scala municipale: il contributo del progetto SOS4LIFE
stima dello stock di carbonio dei suoli urbani, sulle superfici libere dall’urbanizzato come parchi urbani di varia natura, le ville comunali, i giardini pubblici e privati - Rapporto CNR, ottobre 2015
Carta del contenuto percentuale e dello stock di carbonio delle frazioni granulometriche, e della salinità dei suoli della pianura emiliano-romagnola (0-30 cm) (16.91 MB)
- Articolo - Assessing and mapping topsoil organic carbon stock at regional scale: a Scorpan Kriging approach conditional on soil map delineations and land use. Land Degrad. Develop. DOI: 10.1002/ldr.998, 2010
- Poster - Assessing change of topSoil Organic Carbon due to Common Agricultural Policy (CAP)
- Articolo – Staffilani F., Furlan A., Sarno.
Assessing change of topSoil Organic Carbon due to Common Agricultural Policy (CAP). Proceedings of the International conference 27-29 May 2013 Reykjavik Iceland (7.72 MB)p. 259-266
- Poster - A parametric simulation approach conditional on soil map delineations to map soil carbon stock at regional scale (
675.79 KB)
-
Articolo - Villa P., Malucelli F., Scalenghe R. (2014).
Carbon Stocks in Peri-Urban Areas: A Case Study of Remote Sensing Capabilities. IEEE Journal of Selected Topics in Applied Earth Observations and Remote Sensing 06/2014; DOI: 10.1109/JSTARS.2014.2328862
A chi rivolgersi
Area Geologia, Suoli e Sismica
Settore Difesa del Territorio
- Paola Tarocco
Tel. 051-5274515