Area di riequilibrio ecologico Boschi del Rio Coviola e Villa Anna
Istituita nel 2011
Superficie: 78 ettari
Provincia di Reggio nell'Emilia - Comune di Reggio nell'Emilia
L’area è sostanzialmente agricola, ove non occupata dal corso d’acqua e dalla vegetazione ripariale. Il Bosco di Villa Anna costituisce il biotopo di maggior valore. Il bosco, ben diversificato e strutturato, ospita specie che nidificano in cavità degli alberi: l’Assiolo (Otus scops) e la Cincia bigia (Parus palustris). Di valore anche la presenza del Rampichino (Certhia brachydactyla) anch’esso legato alla presenza di esemplari di alto fusto.
Il Bosco di Rio Coviola ed il Bosco di Cà Bertacchi rappresentano i relitti di querceto ubicati a quota più bassa nella provincia; essi sono riferibili a formazioni vegetazionali caratterizzanti la fascia pedecollinare dell’Appennino emiliano.
Il Bosco di Rio Coviola in particolare riveste particolare interesse botanico per la moltitudine, varietà ed importanza di specie floristiche presenti (molte delle quali tutelate) a cui va unita una non meno interessante ricchezza faunistica che annovera una notevole varietà di uccelli, alcune specie di mustelidi e piccoli mammiferi. Si tratta di un bosco ripariale di buona qualità dove è stata registrata, durante un recente rilievo, la presenza di specie da alto fusto Rampichino (Certhia brachydactyla), e Colombaccio (Columba palumbus), di sottobosco quali il Pettirosso (Erithacus rubecula), oltre che di ecotono. Di un certo interesse il ritrovamento di una tana di Volpe (Vulpes volpe), anche in considerazione del regime di protezione che caratterizza il sito.
Per quanto riguarda il Bosco di Ca’ Bertacchi, si tratta di un biotopo particolare caratterizzato da un invaso con caratteristiche molto simili a quelle degli invasi di Monterampino e Casa Catalani, circondata da una fascia boscata larga in alcuni punti qualche decina di metri e costituita anche da alberi ad alto fusto.
Ente di gestione
Comune di Reggio dell'Emilia
Atto istitutivo
Cartografia
Carta di dettaglio (PDF - 5.6 MB)