Annualmente, la Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 61, comma 1, della L.R. n. 6/2005, può destinare risorse attraverso l’assegnazione agli Enti gestori delle aree protette regionali e dei parchi interregionali secondo principi di adeguatezza, per favorire il funzionamento del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000. La ripartizione del contributo regionale si basa sui seguenti criteri di riparto:

  • 60% delle risorse disponibili, da assegnare sulla base della superficie delle Aree protette gestite, secondo la seguente distinzione: 50% per i Parchi e le Riserve, 30% per le Aree contigue, 15% per i siti della Rete Natura 2000 esterni alle Aree protette (compresi quelli che rientrano nei Paesaggi protetti) e 5% per i Paesaggi protetti al netto dei siti Rete Natura 2000;
  • 40% delle risorse disponibili, da assegnare sulla base del numero delle Aree protette gestite, secondo la seguente distinzione: 75% per i Parchi, 15% per le Riserve, 5% per i siti della Rete Natura 2000 esterni alle Aree protette e 5% per i Paesaggi protetti;

Gli Enti gestori delle aree protette regionali e dei parchi interregionali si dotano di statuto, approvato dalla Comitato esecutivo previo parere obbligatorio delle Comunità del Parco, attraverso il quale sono illustrate le disposizioni generali, la struttura e il governo dell’Ente oltre alle disposizioni sul patrimonio, finanziarie e finali.

Per facilitare la consultazione dei bilanci sono a disposizione i link diretti alle sezioni di amministrazione trasparente di ciascun ente di gestione.

Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale

Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Centrale

Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Orientale

Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Romagna

Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Delta del Po

Ente di gestione Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello