Parco regionale Abbazia di Monteveglio
Un piacevole paesaggio collinare intorno alla millenaria pieve e ai resti del celebre castello
Carta di identità
Istituito nel 1995.
882 ha di parco.
Provincia di Bologna.
Comune di Valsamoggia.
Il parco tutela la porzione più significativa della valle del Samoggia, dominata dal colle dove sorgono i resti del castello medievale e l'abbazia di Santa Maria di Monteveglio, con la millenaria pieve.
Il tipico paesaggio collinare è un mosaico di rilievi boscosi, piccole valli e grigi calanchi, tra i quali si estendono prati, seminativi e vigneti tra gli alberi di ciliegio.Lungo le strade e i sentieri, spiccano nuclei rurali di antica origine, in molti casi appartenuti ai conventi locali. Nei diversi habitat si riscontrano le comunità vegetali e animali tipiche della collina e soprattutto le aree calanchive custodiscono formazioni di discreto interesse geologico, mineralogico e naturalistico, come la testata di valle del rio Ramato, il bacino di Pan Perso, e quello del rio Paraviere.
Le fioriture della flora nemorale, tra cui bucaneve, erba trinità e dente di cane, ravvivano i fondovalle alberati più ombrosi e rare orchidee spuntano nel sottobosco luminoso dei querceti a roverella e nelle praterie. La torre trecentesca del castello ospita un centro visita dedicato alle tormentate vicende storiche di Monteveglio, che nel medioevo ebbe momenti di grande rilievo. Il castello fece parte delle terre matildiche dei Canossa e deve la sua fama alla resistenza contro l'assedio dell'imperatore Enrico IV. Il centro parco occupa l'edificio principale dell'antico nucleo rurale di San Teodoro, appena fuori del moderno abitato di Monteveglio, nella corte e nei prati circostanti si sviluppa un sentiero natura accessibile a non vedenti e disabili. Da anni il parco svolge un'intensa e proficua attività di educazione ambientale che coinvolge le scuole con metodologie e contenuti innovativi. Tutta l'area è nota per la tradizione del vino locale e della buona tavola: vi ha sede il Consorzio Vini dei Colli Bolognesi.