Sul territorio regionale sono state istituite 34 Aree di riequilibrio ecologico (ARE) di cui di 9 in provincia di Reggio Emilia, 6 in provincia di Modena, 8 di Bologna, 3 di Ferrara e 5 di Ravenna e 2 di Rimini per una superficie complessiva di circa 700 ettari.

Le Aree di riequilibrio ecologico sono costitute da aree naturali od in corso di rinaturalizzazione, di limitata estensione, inserite in ambiti territoriali caratterizzati da intense attività antropiche che, per la funzione di ambienti di vita e rifugio per specie vegetali ed animali, sono organizzate in modo da garantirne la conservazione, il restauro, la ricostituzione.

La gestione delle ARE è affidata ai Comuni o a loro forme associative.
Per l' istituzione e gestione delle aree di riequilibrio ecologico la Regione ha emanato specifiche linee guida (cfr. deliberazione Giunta Regionale n. 724 del 30/05/2011) che fra le altre cose prevedono che:

  • gli obiettivi gestionali possono essere condivisi da tutte le ARE;
  • nelle Province dove sono individuate più ARE, ma anche in ambiti interprovinciali territorialmente omogenei, la forma di gestione integrata sia quella più rispondente ad esigenze di economicità ed efficacia;
  • il Regolamento sia lo strumento gestionale indirizzato principalmente a regolamentare la fruizione e alcune attività consentite ritenendo sufficiente, per quanto riguarda gli usi e le attività vietate, quanto già stabilito dalle norme di attuazione e di tutela esplicitate nell’atto istitutivo o dal Piano di gestione del sito della Rete Natura 2000; n. 11 ARE (PDF - 95.2 KB) hanno approvato il Regolamento.
  • le Province comunichino alla Regione le informazioni sullo stato di gestione delle Aree di riequilibrio ecologico, nonché sulle azioni di prevenzione, conservazione, rinaturalizzazione, controllo e monitoraggio in atto ed in programma e la stima del fabbisogno di risorse finanziarie per farvi fronte.