I principali tipi forestali dell'Emilia-Romagna mappati sulla classificazione delle Carte forestali. Archivio Servizio regionale Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna
Mappe
Superfici assestate - mappa delle funzioni del bosco sb 2015
Superfici assestate - mappa delle classi colturali sb 2015
Superfici assestate - mappa dei tipi di proprietà sb 2015
La carta illustra la distribuzione dei fotopunti rappresentati in base a classi di altitudine del punto sul livello del mare. Sette classi di quota con dislivello di trecento metri ciascuna disegnano chiaramente fasce altitudinali parallele alla catena appenninica
La carta illustra la distribuzione dei fotopunti rappresentati in base a classi di pendenza del versante. Pendenze marcate (superiori al 60%) sono concentrate soprattutto nel Piacentino e Bolognese, diffuse in tutta la Romagna
Mappa dei Piani di assestamento forestale in Emilia-Romagna
La carta illustra la distribuzione dei fotopunti rappresentati in base a classi di esposizione del versante ai punti cardinali. L'uso di toni chiari per le esposizioni settentrionali e scuri per quelle meridionali simula una vista tridimensionale. I versanti emiliani appaiono più vasti e uniformi di quelli romagnoli
La carta illustra la distribuzione di cedui, fustaie e foreste abbandonate o non gestite, individuati in base alla classificazione della forma di governo e trattamento. Archivio Servizio Regionale Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna
Mappa dei macrotipi forestali in Emilia-Romagna rappresentati in base alla cartografia dell'Uso del Suolo
Mappa dei principali complessi forestali regionali (Foresta Monte Nero PC, Monte Penna e Valparma Valcedra PR, Ozola-Abetina Reale RE, Pievepelago-Maccheria MO, Lizzano BO, Casentinesi FC e Pinete di Ravenna) e di alcuni boschi relitti (Boscone della Mesola e Panfilia FE, Punte Alberete RA, Scardavilla FC, Frattona BO, Carrega PR e Fornace Vecchia PC), con accenno alle specie edificatrici più rappresentative. Archivio Servizio Parchi e Risorse forestali
Mappa dei complessi forestali demaniali della Regione Emilia-Romagna
in formato pdf
Carta generale degli ambiti regionali di raccolta del materiale forestale di propagazione
La carta illustra la distribuzione delle aree di saggio al suolo rappresentate in base alla specie arborea prevalente in termini di massa legnosa. I.F.E.R. ha rilevato boschi dominati da una ventina di specie diverse tra cui faggio, roverella, cerro, carpino nero, castagno, nocciolo e robinia
La carta illustra la distribuzione delle aree di saggio al suolo rappresentate in base alle forme di governo e trattamento che caratterizzano i boschi campionati. Il rilievo comprende anche lo stadio di sviluppo e forme ormai desuete. Prevalgono i cedui adulti e, tra le fustaie, forme all'alto fusto di tipo transitorio, derivate per conversione da vecchi cedui
La carta illustra la distribuzione delle aree di saggio al suolo rappresentate in base alla quantità di massa legnosa (provvigione cormometrica - fusti con cimale) rilevata per ettaro. Si va da pochi ad oltre 800 mc/ha. La maggior parte dei boschi contiene provvigioni comprese tra 50 e 150 mc, valori tutto sommato abbastanza modesti
La carta illustra la distribuzione delle aree di saggio al suolo rappresentate in base alla quantità di specie arboree differenti selezionate al rilievo entro il raggio di 50 m. Si tratta di un indice semplificato di ricchezza biologica. Si va prevalentemente da una a cinque specie; rarissimamente si superano le 12 specie, fino ad un massimo di 18
Cartina stradale per raggiungere la sede del Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna - immagine tratta da Google Maps Italia
Cartografia delle aree a rischio d'incendio dal Piano regionale di protezione delle foreste contro gli incendi (2010): pericolosità potenziale attribuita sulla base delle caratteristiche fitoclimatiche e territoriali d'uso e copertura del suolo