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Dall'antico borgo di Tossignano, aggrappato su una rupe gessosa attorno ai ruderi della rocca, con una lunga tappa di cresta percorrerete quasi per intero la Vena del gesso; poi fra frutteti, vigne e boschetti arriverete al Carnè. Qualche tratto esposto della cresta potrebbe mettere in difficoltà chi soffre di vertigini, ma il  Parco ha segnalato delle varianti sul versante settentrionale. Il secondo giorno dal Carnè percorrerete il cosiddetto “sentiero dei crinali”, la dorsale fra Sintria e Lamone, per poi scendere a Marradi. Con la terza tappa vi incamminerete verso le Foreste Casentinesi nel boscoso paesaggio della montagna romagnola: a metà strada incontrerete l’Eremo di Gamogna, poi la valle del Tramazzo e arriverete infine sulle rive del Lago di Ponte. Con la quarta tappa, brevissima e di tutto riposo, arriverete al Colle del Tramazzo poi al paese di San Benedetto in Alpe, sorto attorno all’antica abbazia benedettina. L’ultimo giorno dal paese di San Benedetto in Alpe, percorrerete la frequentatissima passeggiata che porta all’Acquacheta e poi con un lungo tratto solitario scenderete nel versante toscano fino a Castagno, ai piedi del M. Falterona.

1° giorno: tappa 16 Tossignano - Carnè
2° giorno: tappa 17 Carnè - Marradi
3° giorno: tappa 18 Marradi – Lago di Ponte
4° giorno: tappa 19 Lago di Ponte – San Benedetto in Alpe
5° giorno: tappa 20 San Benedetto in Alpe - Castagno D'Andrea

Tappe

Come arrivare a Tossignano
Come tornare da Castagno D'Andrea