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Introduzione

Giornata Europea Natura 2000

Il 21 maggio 1992 furono approvati sia la Direttiva comunitaria “HABITAT” che il Programma LIFE.

Questi provvedimenti diedero un nuovo impulso alla tutela della biodiversità in tutta Europa, aumentando le aree tutelate (Siti della Rete Natura 2000) e finanziando interventi concreti di ripristino della natura (Life).

Il 21 maggio è stato quindi designato a pieno titolo "Giornata Europea Natura 2000". 

Questa giornata deve far riflettere tutti, cittadini e istituzioni, sull’importanza della conservazione della biodiversità in quanto non ci può essere vita sulla terra se non si tutelano in modo adeguato tutte le forme di vita animale e vegetale presenti sul pianeta e se, quindi, non si trova il giusto compromesso tra sviluppo e conservazione della natura.

Per ottenere questo importante obiettivo è necessario istituire nuove aree protette, introdurre ulteriori norme regolamentari cogenti e destinare adeguate risorse economiche, altrimenti la sfida indicata dalla Strategia Europea per la Biodiversità non sarà mai raggiunta entro il 2030.

Giornata mondiale per la conservazione della biodiversità

Il 22 maggio è la Giornata mondiale per la conservazione della biodiversità, indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la Biodiversità, la ricchezza della vita sul nostro Pianeta. 

Scopo della Giornata è rimarcare i molteplici valori della biodiversità, fissati nella Convenzione delle Nazioni Unite per la Diversità Biologica (CBD) firmata da 150 paesi a Rio de Janeiro nel 1992, in occasione del primo Summit mondiale della Terra.

La Convenzione per la Diversità Biologica persegue la conservazione di tutte le specie presenti sulla terra e l’uso sostenibile delle sue componenti, ossia un utilizzo delle risorse naturali che consenta il mantenimento di tutte le specie in un soddisfacente stato di conservazione.

Nel dicembre del 2022, con l'adozione del Quadro Globale per la Biodiversità, sono stati stabiliti 23 obiettivi per il 2030 e 4 obiettivi per il 2050 per arrestare la perdita di biodiversità sulla Terra; gli obiettivi variano dal ripristino del 30% degli ecosistemi degradati alla conservazione del 30% delle terre e dei mari.

Uno dei compiti più difficili da affrontare è quello di garantire la conservazione della biodiversità nei Paesi in via di sviluppo, dove le esigenze di crescita economica delle popolazioni locali spesso richiedono un maggiore sfruttamento delle risorse naturali ancora presenti nei loro Paesi.

Trovare il giusto equilibrio tra bisogni economico-sociali, la necessità di un maggior contrasto al cambiamento climatico e l'inderogabile esigenza di tutela dell'ambiente è una sfida planetaria molto complessa che il genere umano non può permettersi di perdere.

L'obiettivo principale di tutti questi documenti strategici è uno solo: vivere in armonia con la natura entro il 2050.

Siccome l'Italia è il Paese col maggior numero di specie animali e vegetali in Europa e l’Emilia-Romagna è tra le aree più ricche di ambienti e biodiversità, la Regione ha una forte responsabilità su questi temi.

Sul nostro territorio sono presenti 17 Parchi (14 regionali, 2 nazionali e uno interregionale), ai quali si aggiungono le 16 Riserve naturali e i 167 siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZPS). Il 16% dell'intero territorio regionale può considerarsi protetto.

Queste giornate internazionali devono servire ad aumentare la consapevolezza e a spronare tutti a prendere decisioni importanti sui temi ambientali. Restano solo 5 anni per raggiungere gli obiettivi di Rio, quindi le parole chiave sono: DECISIONI FORTI e URGENTI.

Raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo e mondiale è molto ambizioso, ma indispensabile. Bisogna individuare gli strumenti necessari a migliorare la situazione attuale, sia in termini quantitativi (30% di aree protette al 2030), che qualitativi (effettiva conservazione della biodiversità nelle aree di maggior pregio naturalistico), quali un adeguato riconoscimento economico per le popolazioni che s’impegnano maggiormente alla tutella del loro territorio, favorendo il giusto equilibrio tra uomo e natura.

Ultimo aggiornamento: 22-05-2025, 09:19