IT4060007 - ZSC-ZPS - Bosco di Volano
Superficie: 401 ettari
Province e Comuni interessati: FERRARA (Comacchio)
Territorio confinante con IT4060005 ZSC-ZPS e con IT4060004 ZSC
Il sito ricade nel Parco regionale Delta del Po
Formulario
Formulario Natura 2000 del sito IT4060007 (PDF - 167.2 KB)
Note esplicative al formulario (PDF - 1.2 MB)
Enti gestori
Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po
Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina
Strumenti di gestione
Misure Specifiche di Conservazione (PDF - 2.6 MB)
Misure Specifiche di Conservazione - Quadro conoscitivo (PDF - 16.1 MB)
Descrizione e caratteristiche
Il sito comprende la pineta litoranea posta a Sud della foce del Po di Volano, nonché l'antistante tratto di dune attive e la fascia di mare sino a 300 m dalla battigia. Gli arenili sono di recente formazione, originati dal progressivo deposito di sabbie marine. Con l'allontanamento dalla linea di battigia, si sono sviluppate forme vegetazionali tipiche dell'ambiente dunoso. L'origine della pineta è artificiale, dovuta all'opera di rimboschimento compiuta a metà degli anni ‘30, disponendo lungo il perimetro dell'area di duna consolidata pini marittimi e, più all'interno, pini domestici. Nel 1966 la zona più depressa è stata invasa dal mare e l'acqua salata ha provocato una forte moria di pini. Il successivo rimboschimento ha portato a privilegiare il pino marittimo, più resistente alla salinità, e l'introduzione di specie autoctone, quali il leccio e la farnia. Il sito ricade totalmente nel Parco Regionale del Delta del Po (stazione "Volano, Mesola, Goro") e include la Riserva Naturale dello Stato denominata Bosco di Volano.
Habitat e specie di maggiore interesse
Habitat Natura 2000. 10 habitat di interesse comunitario, dei quali 2 prioritari, coprono il 67% della superficie del sito (la quasi totalità, se si esclude la superficie del tratto di mare): dominano gli ambienti forestali di pineta e lecceta, tuttavia si rinvengono vegetazione annua delle linee di deposito marine, dune mobili embrionali, dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria (dune bianche), dune fisse a vegetazione erbacea (dune grigie), dune con foreste di Pinus pinea e/o Pinus pinaster, praterie mediterranee con piante erbacee alte e giunchi (Molinion-Holoschoenion), foreste di Quercus ilex.
Specie vegetali. Sono segnalate specie rare e minacciate quali Orchis coriophora, Orchis palustris, Erianthus ravennae, Limonium bellidifolium. Recenti indagini hanno portato alla scoperta nel sito di numerose specie interessanti tra le quali Schoenus nigricans, Plantago cornuti e Spiranthes spiralis.
Uccelli. Sono segnalate 5 specie di interesse comunitario di cui 2 nidificante (Martin pescatore e Succiacapre). Nella fascia marina del sito sono regolarmente presenti al di fuori del periodo riproduttivo Strolaga mezzana, Strolaga minore e anatre marine quali Orco marino, Orchetto, Smergo minore.
Rettili. Nucleo di Testuggine palustre Emys orbicularis, specie di interesse comunitario.
Pesci. Segnalato il Nono Aphanius fasciatus, specie di interesse comunitario presente in canali e anche in piccoli bacini con acque salmastre.
Invertebrati. L’unica specie di interesse comunitario presente è Lycaena dispar, Lepidottero legato agli ambienti palustri. Da segnalare tra gli Invertebrati i Coleotteri Scarabaeus semipunctatus, specie tipica dei siti retrodunali, e Polyphylla fullo, legato alle pinete.
Per saperne di più
Cartografia
Carta di dettaglio (PDF - 3.9 MB)