SIC - Sistema informativo costa
Introduzione ed obiettivi
Il Sistema Informativo del Mare e della Costa (SIC) è stato sviluppato dal Servizio Geologico Sismico e dei Suoli allo scopo di organizzare e rendere fruibile in ambiente GIS un immenso patrimonio di dati acquisiti dalla Regione e da altri enti in quasi 40 anni; a questo nucleo originario si sono aggiunte molte nuove informazioni ottenute attraverso le più recenti attività di monitoraggio e di rilievo in campo e le analisi territoriali condotte attraverso gli strumenti GIS. La scala di riferimento dei dati è quella regionale, anche se col tempo sono stati inseriti anche studi di dettaglio realizzati a scala locale. Ciò ha consentito di sviluppare un quadro conoscitivo molto approfondito relativo allo stato della fascia costiera emiliano-romagnola, alla sua evoluzione e alle criticità che l’affliggono.
Il Sistema informativo del Mare e della Costa ha così le caratteristiche per fungere da strumento decisionale a supporto della gestione integrata della fascia costiera (ICZM) e della pianificazione dello spazio marittimo (MSP), come tale, deve essere costantemente aggiornato ed integrato, sia acquisendo nuovi dati che ampliando gli ambiti di studio.
La struttura del SIC
Il SIC è uno strumento complesso in continua evoluzione ed aggiornamento. La sua struttura essenziale è:
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una Banca Dati Relazionale contenete tutti i livelli informativi, per lo più prodotti cartografici, sviluppati nell’ambito dei diversi progetti, dedicati all’analisi dei caratteri fisici ed evolutivi e alla difesa della costa;
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un collegamento al Server del Sistema Informativo del Servizio, dove sono disponibili i dati raster e vettoriali a copertura regionale che sono di comune utilizzo;
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operatori, ovvero coloro che all’interno del Servizio si occupano dell’analisi delle tematiche costiere e delle elaborazioni cartografiche, nonché gli Utenti appartenenti ad altre strutture, che utilizzano i risultati degli studi per scopi applicativi;
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software, prevalentemente GIS ed altri dedicati alla elaborazione e all’analisi di dati raster e vettoriali e alla modellazione 3D del sottosuolo;
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un Web-GIS che permette agli utenti di navigare e interrogare i dati geografici usando un browser-web.
I dati sono georeferenziati nel sistema di riferimento geografico adottato dalla RER (UTMRER Fuso 32 con falso Nord -4.000.000). Per allinearsi alla direttiva europea INSPIRE (2007/2/CE ratificata con D.lgs. 32/2010) tutti i dati di nuova acquisizione vengono prodotti direttamente nel sistema WGS84 (o ETRS89) e in seguito convertiti nel sistema regionale. Come previsto dalla direttiva INSPIRE, inoltre, a ciascuna livello cartografico vengono affiancati i metadati, che contengono le informazioni utili a descrivere l’identità delle informazioni, quali: tipo di dato, origine, proprietà, qualità, processi di elaborazione, ecc..
La nuova struttura del Sic prevede 7 principali aree tematiche individuate da geodatabase specifici.
I dati ancora in corso di elaborazione o quelli ‘sensibili’ sono invece accessibili solo ai tecnici regionali. Sono inoltre attivi i servizi di distribuzione dei dati, definiti dall’OGC, ovvero il WMS (Web Map Service) e WFS (Web Feature Service) tramite il geocatalogo attivato dal Servizio Geologico Sismico e dei Suoli.
Bibliografia
EUROPEAN commission - Directorate general Environment 2004. Eurosion Guidelines for implementing local information systems dedicated to coastal erosion management, May 2004 http://www.EUROSION.org/reportsonline/reports.html
Acronimi
- SGSS - Servizio Geologico Sismico e dei Suoli
- SIC - Sistema Informativo Costa
- GIZC - Gestione Integrata Zone Costiere
- RER - Regione Emilia Romagna
- I.G.M - Istituto Geografico Militare
- DTM - Digital Terrain Model
- DSM - Digital Surface Model
- GIS - Geographic Information System
- UTM - Universal Transverse Mercator
- ED50 - European Datum 1950
- WGS84 - World Geodetic System 1984
- ETRS89 - European Terrestrial Reference System 1989
- LIDAR - Light Detection and Ranging