Il censimento e la schedatura dei geositi dell’Emilia-Romagna, oltre a prendere in considerazione luoghi da sempre conosciuti per la loro importanza scientifica, è basato sui dati della carta geologica in scala 1:10.000 del territorio regionale, lo studio diretto sul terreno e la compilazione di una scheda condivisa a livello nazionale ed europeo. Lavoro in costante aggiornamento,  consente la catalogazione dei siti sulla base del loro interesse geoscientifico (geomorfologico, stratigrafico, sedimentologico, strutturale, paleontologico, mineralogico, geostorico, geominerario, carsico epigeo e carsico ipogeo), degli interessi contestuali (faunistico, botanico, paesaggistico, storico, archeologico) e delle valenze, intese come "valori d'uso" (scientifico, divulgativo, geoturistico, escursionistico, speleologico). Per ogni sito sono descritti: grado di conservazione, rischio di degrado, eventuale necessità di tutela, presenza di strutture di fruizione ed eventuali proposte di valorizzazione.

Sono stati finora censiti sul territorio regionale 704 geositi di rilevanza locale e 108 geositi di rilevanza regionale/nazionale. Le schede dei geositi consultabili on-line contengono informazioni su localizzazione e caratterizzazione geografica del sito (località, parchi e riserve, SIC e ZPS nelle vicinanze), geologia presente (substrato geologico e sue coperture), approfondimenti descrittivi, possibilità di fruizione turistica (sentieristica, punti di interesse, castelli e musei nelle vicinanze), documentazione fotografica, bibliografia, documenti scaricabili.

I dati sono gestiti mediante l'utilizzo di un sistema informativo geografico web-gis del Patrimonio Geologico, che permette l'immediata lettura, per ogni sito, delle caratteristiche geografiche, geologiche e paesaggistiche di tutte le aree ed i punti censiti.

Il censimento e la schedatura delle 775 aree carsiche sul territorio regionale è curato dalla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia Romagna. Il Servizio Geologico cura la gestione informatica del Catasto delle Cavità Naturali dell’Emilia-Romagna, i dati sono dispobili attraverso un web-gis che consente la visualizzazione, l'analisi e l'interrogazione dei dati relativi alle cavità naturali: sono descritti, oltre alla localizzazione geografica, lo sviluppo, l’estensione ed il dislivello, la formazione geologica in cui si sono formate, la tipologia di area carsica, l’idrologia, la possibilità di accesso e sono disponibili i rilievi topografici di dettaglio dello sviluppo sotterraneo delle cavità.

Le principali finalità del progetto di censimento e schedatura del patrimonio geologico regionale sono rivolte alla diffusione-divulgazione delle conoscenze acquisite e alla tutela, valorizzazione e fruizione di tale patrimonio. 

La gestione dei dati

La gestione dei dati si basa sull'utilizzo di un GIS e di un database ad esso associato. Questo permette l'immediata lettura, per ogni sito, delle caratteristiche geografiche, amministrative, geologiche e dei vincoli esistenti. Per ogni sito sono consultabili la cartografia geologica, una o più immagini fotografiche, testi di approfondimento e le indicazioni bibliografiche.