Trascrizione

Il suolo
Il suolo è la pelle viva della terra, lo strato superficiale che noi calpestiamo. è un corpo naturale, spesso da pochi centimetri a qualche metro, composto da particelle minerali quali sabbia, limo e argilla, da sostanze organiche decomposte, da organismi viventi, da aria e da acqua. Il suolo è vivo, si forma e si trasforma ma è una risorsa finita: impiega migliaia di anni per formarsi, bastano pochi minuti per distruggerlo. Il suolo fornisce cibo a tutti gli esseri viventi, biomassa e materie prime; è un ecosistema che ospita un'elevata biodiversità; partecipa al ciclo dei nutrienti, dell'acqua e della CO2 sostiene le nostre infrastrutture; è un elemento del paesaggio e del patrimonio culturale. Al di fuori degli ambienti acquatici, tutte le forme di vita dipendono dal suolo.
Lo studio del suolo comporta la realizzazione di scavi per ottenere una sezione verticale (detta profilo) che mostri, come nel caso esposto in vetrina, gli orizzonti in cui si differenzia un suolo. Questi orizzonti sono strati più o meno paralleli alla superficie di campagna che il pedologo - lo scienziato che studia il suolo - distingue e nomina con lettere dell'alfabeto in base a diversi caratteri come il colore, la granulometria ovvero il contenuto di sabbia, di limo e di argilla, la presenza di ciottoli, la struttura, il contenuto di calcare, il pH. In campagna, il pedologo fa una valutazione speditiva di questi caratteri con l'ausilio di alcuni strumenti che sono esposti in vetrina; le successive analisi di laboratorio sui campioni prelevati in campagna consentiranno determinazioni più accurate. Lo scopo è quello di classificarlo sulla base di standard internazionali e di definirne le qualità.