Sisma 2012 - Studi sismici, Ordinanza n. 70 del 13/11/2012 e cartografia di riferimento
Studi sismici: Ordinanza n. 70 del 13/11/2012 del presidente Errani in qualità di Commissario delegato, Approvazione programma per gli studi di microzonazione sismica. (registrata alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna, in data 21 novembre 2012 registro n. 1, foglio n. 381)
Contenuto dell'Ordinanza
Gli studi di Microzonazione Sismica (MS) consentono di caratterizzare il territorio in base alla risposta sismica locale, cioè al comportamento del terreno durante e dopo il terremoto, individuando e delimitando le aree a comportamento omogeneo, distinguendo tra
- zone stabili,
- zone suscettibili di amplificazione del moto sismico e
- zone soggette a instabilità, quali frane, fratturazioni superficiali e liquefazioni;
La MS, suddividendo il territorio in zone a diversa pericolosità sismica, permette di indirizzare le scelte urbanistiche verso le aree a minore pericolosità e caratterizzare gli interventi di trasformazione del territorio sulla base della risposta sismica locale attesa;
La MS è quindi uno strumento fondamentale per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico che trova applicazione nella pianificazione urbanistica, nella progettazione e nella ricostruzione post-sisma, è fondamentale anche per la pianificazione degli interventi di superamento dell’emergenza in quanto consente una migliore e consapevole individuazione degli elementi strategici di protezione civile;
Il Direttore dell’Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. SIV/0048093 del 9 luglio 2012 ha precisato che gli studi e le attività per la microzonazione sismica rientrano tra le attività funzionali alla ricostruzione; e ha condiviso la necessità di realizzare in tempi rapidi gli studi di micro zonazione sismica per una corretta pianificazione e attuazione della ricostruzione, come già avvenuto in occasione dei terremoti che hanno interessato il territorio nazionale a partire dal terremoto del Friuli del 1976;
Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ed l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (gruppo QUEST) hanno fornito informazioni mediante i rapporti:
- ”Terremoti dell’Emilia – Maggio 2012. Rilievo Macrosismico speditivo. Rapporto finale. 15 giugno 2012” (PDF - 2.5 MB),
- RAPPORTO MACROSISMICO SUI TERREMOTI DEL 20 (ML 5.9) E DEL 29 MAGGIO 2012 (ML 5.8 E 5.3) NELLA PIANURA PADANO-EMILIANA (PDF - 1.4 MB)
La Regione Emilia-Romagna ha ritenuto necessario di procedere alla realizzazione degli studi di microzonazione sismica nei centri abitati e nelle aree di potenziale ricostruzione ed espansione dei Comuni in cui sono stati osservati effetti di intensità macrosismica 6, come di seguito elencati:
Modena: Camposanto, Cavezzo, Concordia s/S., Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, S. Felice s/P., S. Possidonio
Ferrara: Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, S. Agostino, Vigarano M.
Reggio Emilia: Reggiolo
Bologna: Crevalcore
Relazione illustrativa
Allegati studio di microzonazione sismica e condizione limite dell'emergenza ordinanza 70/2012
- ALLEGATO 1.1 - Carta delle indagini
in scala 1:100.000, Versione 02/03/2015 - ALLEGATO 1.2 - Carta geologica di superficie
in scala 1:100.000, Versione 14/10/2013 ALLEGATO 1.3 - Carta delle Frequenze naturali del terreno
in scala 1:100.000, Versione 14/10/2013ALLEGATO 1.4 - Carta delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica
in scala 1:10.000, Versione 02/03/2015
Provincia Ferrara | |
Provincia Bologna | |
Provincia Modena | |
Provincia Reggio Emilia |
- ALLEGATO 1.5 - Carta dei fattori di amplificazione e del rischio di liquefazione
in scala 1:10.000, Versione 02/03/2015
Provincia FE | |
Provincia BO | |
Provincia MO | |
Provincia RE |
- ALLEGATO 1.6 - Schede di caratterizzazione geotecnica dei principali litotipi
Versione 14/10/2013 - ALLEGATO 1.7 - Rapporto del gruppo di lavoro per la stima del rischio di liquefazione
Versione 14/10/2013 - ALLEGATO 1.8 - Studio sismologico per la caratterizzazione della risposta sismica di sito ai fini della microzonazione sismica dei alcuni comuni della Regione Emilia-Romagna
Versione 14/10/2013 - ALLEGATO 2.2 - Cartografia di analisi CLE
Versione 14/10/2013
Provincia FE | |
Provincia BO | |
Provincia MO | |
Provincia RE |
- ALLEGATO 2.3 - Confronto tra la Microzonazione Sismica e l'Analisi della Condizione Limite per l'Emergenza
in scala 1:10.000, Versione 02/03/2015
Provincia FE | |
Provincia BO | |
Provincia MO | |
Provincia RE |
Testo dell'Ordinanza e Allegati
- Studi sismici: Ordinanza n. 70 del 13/11/2012 del presidente Errani in qualità di Commissario delegato
Approvazione programma per gli studi di microzonazione sismica.
(registrata alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna, in data 21 novembre 2012 registro n. 1, foglio n. 381)
inclusa di: - Allegato A - “Programma di microzonazione sismica nei comuni colpiti dai terremoti del 20 e29 maggio 2012 in cui sono stati osservati effetti di intensità macrosismica IMCS •6”, come riportato, parte integrante e sostanziale della presente dell’ordinanza. n. 70/2012;
- Allegato B “Criteri per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica, redazione degli elaborati e archiviazione dei dati, nei comuni colpiti dai terremoti del 20 e29 maggio 2012 in cui sono stati osservati effetti di intensità macrosismica IMCS •6”, parte integrante e sostanziale dell’ordinanza. n. 70/2012;
Documenti
Terremoti maggio-giugno 2012
(Ordinanza del Commissario delegato n. 70/2012)
A cura del Gruppo di lavoro MS Emilia 2012
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Link
- Mappe delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica dei 17 Comuni con IMCS ≥ 6 (Ordinanza del Commissario delegato per la ricostruzione n. 70 del 13 novembre 2012).
Sono individuate le aree suscettibili di amplificazione e quelle in cui si ritiene necessario verificare la presenza di condizioni predisponenti la liquefazione.