Contenuto dell'Ordinanza

Gli studi di Microzonazione Sismica (MS) consentono di caratterizzare il territorio in base alla risposta sismica locale, cioè al comportamento del terreno durante e dopo il terremoto, individuando e delimitando le aree a comportamento omogeneo, distinguendo tra

  • zone stabili,
  • zone suscettibili di amplificazione del moto sismico e
  • zone soggette a instabilità, quali frane, fratturazioni superficiali e liquefazioni;

La MS, suddividendo il territorio in zone a diversa pericolosità sismica, permette di indirizzare le scelte urbanistiche verso le aree a minore pericolosità e caratterizzare gli interventi di trasformazione del territorio sulla base della risposta sismica locale attesa;

La MS è quindi uno strumento fondamentale per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico che trova applicazione nella pianificazione urbanistica, nella progettazione e nella ricostruzione post-sisma, è fondamentale anche per la pianificazione degli interventi di superamento dell’emergenza in quanto consente una migliore e consapevole individuazione degli elementi strategici di protezione civile;

Il Direttore dell’Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. SIV/0048093 del 9 luglio 2012 ha precisato che gli studi e le attività per la microzonazione sismica rientrano tra le attività funzionali alla ricostruzione; e ha condiviso la necessità di realizzare in tempi rapidi gli studi di micro zonazione sismica per una corretta pianificazione e attuazione della ricostruzione, come già avvenuto in occasione dei terremoti che hanno interessato il territorio nazionale a partire dal terremoto del Friuli del 1976;

Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ed l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (gruppo QUEST) hanno fornito informazioni mediante i rapporti:

La Regione Emilia-Romagna ha ritenuto necessario di procedere alla realizzazione degli studi di microzonazione sismica nei centri abitati e nelle aree di potenziale ricostruzione ed espansione dei Comuni in cui sono stati osservati effetti di intensità macrosismica 6, come di seguito elencati:

Modena: Camposanto, Cavezzo, Concordia s/S., Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, S. Felice s/P., S. Possidonio

Ferrara: Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, S. Agostino, Vigarano M.

Reggio Emilia: Reggiolo

Bologna: Crevalcore

Relazione illustrativa

Allegati studio di microzonazione sismica e condizione limite dell'emergenza ordinanza 70/2012

Provincia Ferrara
Provincia
Bologna
Provincia
Modena
Provincia
Reggio Emilia
  • ALLEGATO 1.5 - Carta dei fattori di amplificazione e del rischio di liquefazione
    in scala 1:10.000, Versione  02/03/2015
Provincia FE
Provincia BO
Provincia MO
Provincia RE
Provincia FE
Provincia BO
Provincia MO
Provincia RE
  • ALLEGATO 2.3 - Confronto tra la Microzonazione Sismica e l'Analisi della Condizione Limite per l'Emergenza
    in scala 1:10.000, Versione  02/03/2015
Provincia FE
Provincia BO
Provincia MO
Provincia RE

Testo dell'Ordinanza e Allegati

  • Studi sismici: Ordinanza n. 70 del 13/11/2012 del presidente Errani in qualità di Commissario delegato
    Approvazione programma per gli studi di microzonazione sismica.
    (registrata alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna, in data 21 novembre 2012 registro n. 1, foglio n. 381)
    inclusa di:
    • Allegato A - “Programma di microzonazione sismica nei comuni colpiti dai terremoti del 20 e29 maggio 2012 in cui sono stati osservati effetti di intensità macrosismica IMCS •6”, come riportato, parte integrante e sostanziale della presente dell’ordinanza. n. 70/2012;
    • Allegato B  “Criteri per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica, redazione degli elaborati e archiviazione dei dati, nei comuni colpiti dai terremoti del 20 e29 maggio 2012 in cui sono stati osservati effetti di intensità macrosismica IMCS •6”, parte integrante e sostanziale dell’ordinanza. n. 70/2012;

Documenti

A cura del Gruppo di lavoro MS Emilia 2012

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