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Carta di identità
Istituita nel 2010.
370 ha.
Provincia di Parma.
Comuni di Albareto e Borgo Val di Taro.



Una veduta dell'oasi dei Ghirardi - autore Guido Sardella

La Riserva naturale interessa la porzione sud-occidentale della Provincia di Parma, suddivisa tra i comuni di Albareto e Borgo Val di Taro e coincide con l’omonima Oasi WWF, che ricade all'interno dei bacini dei torrenti Rizzone, Remolà e Canal Guasto.
La biodiversità vegetale dei Ghirardi è molto elevata e poco omogenea. La variegata morfologia dell’area, caratterizzata dalla presenza di suoli calcarei o acidi, substrati rocciosi od incoerenti, versanti con diverse esposizioni, creano le premesse per microclimi ed habitat molto differenti. Sui versanti volti a settentrione dominano il querceto mesofilo con assoluta prevalenza di cerro ed i consorzi misti con carpino nero. I castagneti da frutto sono abbandonati da decenni, ma ancora caratterizzati da esemplari di diametro elevato, preziosi per la nidificazione dell’avifauna di bosco. Nella parte prossima al torrente compaiono la farnia ed il carpino bianco, con sottobosco a Leucojum vernum. Le zone non boscate si dividono tra prati regolarmente falciati, coltivi abbandonati e calanchi: i primi non risultano molto ricchi di flora spontanea con l’esclusione di alcune parcelle riconducibili ad habitat prativi che, pur nella loro limitata estensione, albergano un’elevatissima ricchezza in flora e fauna.

Rete Natura 2000