Riserva regionale Salse di Nirano
Il più importante e noto complesso di salse della regione, con i suoi conetti gorgoglianti.
Carta di identità
Istituita nel 1982.
209 ha.
Provincia di Modena.
Comune di Fiorano Modenese.
Un'ampia conca circondata da calanchi nella quale emergono numerosi conetti di fango che conferiscono al paesaggio collinare un aspetto quasi lunare. Un singolare fenomeno geomorfologico che ha interessato gli studiosi fin dall'antichità e ancora richiama visitatori da tutta Europa, territorio oggi tutelato da una riserva che comprende anche lembi di bosco, arbusteti, stagni, prati, seminativi e vigneti che nell'insieme formano un esempio del paesaggio collinare delle prime pendici dell'Appennino modenese. Numerosi naturalisti e viaggiatori del passato hanno visitato queste aree, una volta più diffuse poi via via esauritesi, lasciando un'importante documentazione sulla loro evoluzione. Il primo a lasciarne traccia fu Plinio il Vecchio nel I secolo d. C.. A partire dal Seicento le salse furono oggetto di studi più approfonditi, anche se spesso ancora conditi con coloriture fantastiche. Le salse sono emissioni di fanghi salati e acque melmose fredde che si depositano a forma di cono con piccoli crateri alla sommità, dai quali gorgogliano gas e sostanze bituminose dando origine a caratteristiche colate. Si tratta di un fenomeno legato alla presenza negli strati profondi di giacimenti di idrocarburi originati dalla decomposizione anaerobica di resti organici di origine animale. La risalita spontanea avviene sotto la spinta dei gas attraverso profonde fratture che intersecano il giacimento. La vegetazione in prossimità dei conetti è un esempio di adattamento a condizioni estreme. L'aridità e l'elevata salinità del terreno argilloso condizionano la presenza e la distribuzione delle specie vegetali, che si dispongono per fasce concentriche intorno ai conetti. Nelle aree prossime alle bocche di emissione, dove la concentrazione salina è maggiore, la rada copertura vegetale è formata quasi solo da radi cespi di graminacee specializzate, tipiche del litorale. A maggiore distanza prendono man mano il sopravvento praterie formate da altre specie tipiche dei circostanti calanchi.
- Il territorio della Riserva è inserito nella Riserva della Biosfera Appennino Tosco-Emiliano