Il regolamento forestale della Regione Emilia-Romagna
Il nuovo Regolamento forestale delle Regione Emilia-Romagna è entrato in vigore del 15 settembre 2018 in sostituzione delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale
La Regione ha approvato il nuovo Regolamento forestale che ha tra gli obiettivi primari:
- la crescita dell'economia del bosco, garantendo l'equilibrio tra produttività e conservazione della biodiversità;
- procedure semplici per gli interventi di cura, manutenzione e valorizzazione delle aree boschive, anche per i tagli della vegetazione lungo le strade e nelle vicinanze di infrastrutture tecnologiche pubbliche e private;
- il potenziamento dei servizi ecosistemici, quelli che le foreste rendono all’intera comunità e che vanno da una migliore qualità delle acque alla riduzione dei cosiddetti "gas serra";
- sicurezza del territorio grazie ad una gestione efficiente e alla manutenzione delle aree forestali;
- la tutela degli immobili, dei ruderi e di tutti gli elementi di interesse storico e culturale presenti nelle aree forestali (tratturi, mulattiere, cippi confinari, ruderi di edifici rurali).
I lavori sugli appezzamenti minori, con un un’estensione massima di 1.500 metri quadrati, potranno essere svolti senza richiedere autorizzazioni. Lo stesso per le opere di manutenzione delle reti dei servizi pubblici, ad esempio le linee elettriche, telefoniche o la rete idrica.
Ad esclusione dei i tagli per autoconsumo (fino a 250 quintali e comunque nel limite massimo di 5.000 metri quadrati l’anno), tutti gli interventi sui boschi dovranno essere effettuati da Imprese ed operatori iscritti all'Albo regionale delle Imprese forestali, allo scopo di certificare la professionalità delle Imprese che operano nel settore e accrescere la sicurezza del lavoro.
Disposizioni puntuali riguardano inoltre la prevenzione degli incendi, soprattutto per quanto riguarda attività quali lo scoutismo, lo sparo di fuochi artificiali o l'abbruciamento di residui delle lavorazioni agricole e forestali.
Per rivitalizzare i terreni abbandonati vengono incentivati il recupero dei pascoli, l'apicoltura e le coltivazioni e produzioni di nicchia come la castanicoltura e la tartuficoltura.
Le informazioni sulla nuova procedura informatizzata per la gestione dei procedimenti amministrativi (richieste di autorizzazione e comunicazioni di taglio) previsti dal Regolamento forestale
Per approfondire
- La domanda di taglio del bosco: l'applicazione on line del Regolamento forestale
- Schema sintetico relativo alle comunicazioni o alle richieste di autorizzazioni al taglio (PDF - 33.6 KB)
- Presentazione della nuova procedura informatizzata per la gestione delle domande di taglio boschivo (PDF - 1.9 MB)
- Presentazione degli articoli del nuovo Regolamento forestale regionale (PDF - 1.1 MB)
Norme e atti
- Il Regolamento forestale della Regione Emilia-Romagna
- Regio Decreto 30 Dicembre 1923, n.3267 "Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani" (testo in formato pdf presente nell'archivio web del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- Deliberazione della Giunta regionale 1437_2018 "Modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata per il taglio dei boschi" (PDF - 293.9 KB)
- Deliberazione della Giunta regionale 1438_2018 "Valori dei materiali legnosi da utilizzare per l'applicazione delle sanzioni in ambito forestale" (PDF - 265.8 KB)
Pubblicazioni
Su questo argomento vedi anche ...
- Arboricoltura da legno ecocompatibile: principali documenti di attuazione delle precedenti politiche comunitari
- Imboschimenti permanenti in terreni agricoli e non agricoli di pianura e collina: principali documenti di attuazione delle precedenti politiche comunitarie