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Introduzione

La grave pericolosità è attiva, da sabato 3 agosto, nelle province orientali (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) ed è stata estesa, da sabato 10 agosto, anche alle province di Modena e Reggio Emilia.

L'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile proroga al 6 settembre compreso lo “stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi la cui scadenza era inizialmente prevista fino a domenica 1° settembre 2024 nelle province sopra citate.

Contestualmente rimane operativa la SOUP, Sala Operativa Unificata Permanente, attiva in servizio h 12 (con reperibilità h24), con la presenza di personale qualificato dell’Agenzia medesima, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri Forestale e dei Volontari di Protezione Civile, per il periodo dal 2 settembre 2024 al 6 settembre 2024 compresi.

Su tutta l'area per la quale è stato dichiarato lo stato di grave pericolosità vi è divieto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, faville o braci a meno di 200 metri di distanza dai boschi e dai terreni saldi, fumare e ogni altra operazione che comporti pericolo di incendio.

Sono inoltre vietati gli abbruciamenti di residui vegetali agricoli.

All’aumento dei divieti corrisponde un diverso regime sanzionatorio. A questo proposito si ricorda che la Legge per il contrasto agli incendi boschivi n.155/2021 prevede pesanti sanzioni per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi; in particolare il pagamento in misura ridotta della sanzione pecuniaria da qualche anno è stato elevato a 10.000 euro.

Si ricorda che, in caso di incendio, sui boschi percorsi dal fuoco scatta per dieci anni il divieto di caccia e di pascolo.

Sono state attivate sul territorio anche le squadre di avvistamento dei volontari AIB.

Visti gli indici di rischio ancora “alti-molto alti” e una situazione meteo che permarrà sostanzialmente invariata ancora per diversi giorni, nella riunione di coordinamento regionale del 27 agosto, convocato su disposizione del Direttore dell’Agenzia medesima, alla presenza dei rappresentanti della Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna, del Comando Regione Carabinieri Forestale “Emilia-Romagna“ e dell’ARPAE-SIMC Centro funzionale è emersa la necessità di prorogare lo stato di pre allarme al 6 settembre anche sulla base dell’andamento delle condizioni meteo climatiche e di rivalutare la situazione in tempi brevi in base allo sviluppo delle previsioni meteo.

I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:

  • 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco)
  • 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dei Carabinieri - Organizzazione Forestale dell’Arma)

L'Agenzia, se sarà necessario, potrà prorogare ulteriormente il periodo di “grave pericolosità", durante il quale troveranno applicazione specifici divieti e sanzioni per i comportamenti a rischio di incendio.

Ultimo aggiornamento: 09-09-2024, 16:34

Autore foto: Francesco Grazioli