IT4050033 - SIC-ZPS - Madonna dei Prati
Superficie: 66 ettari
Province e Comuni interessati: BOLOGNA - (Anzola dell’Emilia, Zola Predosa)
Formulario
In fase di aggiornamento
Enti gestori
Strumenti di gestione
In fase di aggiornamento
Descrizione e caratteristiche
Si tratta di un piccolo sito di pianura nella frazione di Madonna dei Prati, a sud di Anzola dell'Emilia, tra il Rio Podice e la vasta tenuta Orsi Mangelli di prati e filari arborei, presso un’area di proprietà pubblica, ex-polveriera militare soggetta a ripristino naturale da almeno 40 anni.
Le dimensioni non irrilevanti nel contesto planiziale e la vicinanza con la collina ne fanno un significativo nodo ecologico di cui l’evoluzione spontanea ha potuto disporre nonostante i disturbi arrecati da interventi di bonifica da esplosivi.
La conoscenza delle componenti in termini di habitat e specie è ancora preliminare e i risultati ragionevolmente contenuti, ma potenzialmente sviluppabili anche in tempi brevi, il che li rende interessanti anche come caso di studio.
La presenza di ambienti di significativa potenzialità consiste per il momento in prodromi di bosco planiziale che opportuni interventi di qualificazione e riequilibrio ecologico possono accelerare verso stadi più maturi.
Si rilevano situazioni di vegetazione arboreo-arbustiva mesofila degna di approfondimenti, oltre alla presenza di fossati e di un paio di raccolte d’acqua stagnante.
Risultano presenti elementi puntiformi di maturità ecosistemica, in particolare riferiti ad alberature senescenti (già in fase di regressione anatomico-funzionale) e a parcelle di terreno con accumulo di necromassa e lettiera, cosa che prelude lo sviluppo di specie erbacee nemorali, nonché di una fauna minore saproxilica, entrambe da verificare nello specifico.
Solo a livello ipotetico si può azzardare la presenza di un paio di habitat forestali (92A0 e 91F0), per ora espressi a livello prodromico e auspicabilmente sviluppabili, più un generico habitat d’acqua dolce (3150) di rapido insediamento ma di ulteriore necessaria conferma.
Vegetazione
Sopralluoghi speditivi recenti hanno evidenziato la presenza di interessanti entità floristiche, alcune delle quali di buon valore come bioindicatori e altre di pregio in senso lato o per la loro funzione positiva nei confronti della biodiversità connessa.
Attualmente si citano Pteridofite Filicali come Asplenium trichomanes, tra le elofite Lycopus exaltatus, e bulbose criptofite come il colchico lusitano (Colchicum lusitanum). Nelle situazioni prative emerge Inula viscosa.
Tra le formazioni legnose per ora dominate da pioppo nero, risaltano giovani saliceti arbustivi a Salix purpurea.
È auspicabile trovino sviluppo nuclei di farnia e carpino bianco, in progressiva sostituzione - ma anche con l’aiuto - della robinia, per ora frequente e, come sempre, di non facile gestione.
Fauna
Sul piano faunistico si segnala la presenza di una significativa artropodofauna da indagare specificamente (Ortotteri, Lepidotteri, Coleotteri), di più specie di Picidi (Picoides major, Picus viridis) e di Ardeidi (Nycticorax nycticorax, Ardea cinerea, Egretta garzetta), nonché di Ungulati (Capreolus capreolus), istrici e tassi.
Certamente un censimento orientato alle variazioni stagionali e alla sosta di specie attratte da cibo e rifugio che il contesto offre rispetto ai denudati contorni occidentali e settentrionali riserverebbe le maggiori sorprese e, per quanto effimere, le effettive presenze che il piccolo ma attrattivo sito può ottenere nei confronti della fauna in transito.
Per saperne di più
Giardino della Tenuta Orsi Mangelli (regione.emilia-romagna.it)
EX-POLVERIERA – Natura di Pianura
Cartografia
Carta di dettaglio (PDF - 4.4 MB)