Parchi, foreste e Natura 2000

IT4060011 - ZPS - Garzaia dello zuccherificio di Codigoro e Po di Volano

Superficie: 184 ettari
Province e Comuni interessati: FERRARA (Codigoro, Fiscaglia)

Formulario

Formulario Natura 2000 del sito IT4060011 (pdf133.3 KB)

Note esplicative al formulario (pdf1.26 MB)

Enti gestori

Regione Emilia-Romagna

Strumenti di gestione

Misure Specifiche di Conservazione (pdf3.27 MB)

Descrizione e caratteristiche

Idrovora di Codigoro. Foto Pietro Valentini, Mostra e Catalogo Biodiversità in Emilia-Romagna 2003Risalendo il Po di Volano dalle valli salmastre sublitoranee (Bertuzzi e Porticino) lungo gli antichi, finissimi depositi di baia, a una quindicina di chilometri dal mare si incontra il popoloso centro di Codigoro, a monte del quale si trova, in area oscillante intorno allo 0 s.l.m., l’area dell’omonimo ex zuccherificio. In realtà, oltre alle strutture e agli spazi dell’impianto industriale, sono compresi all’interno di un area molto eterogenea la Tabacchiera e gli Impianti Idrovori collocati presso la confluenza di due canali collettori nel Po di Volano. Il sito comprende anche il corso dello stesso Po di Volano fino a Tieni. L’area è istituita a sola Zona di Protezione Speciale dell’avifauna, in particolare di un’importante garzaia con almeno cinque Ardeidi nidificanti e dei canneti lungo il Po di Volano nei quali nidifica il Tarabusino. La presenza su poco meno della metà del sito di colture (seminativi), di un 20% di acque (soprattutto correnti ma anche stagnanti) e di neoformazioni inframmezzate a fatiscenti strutture industriali non consente, almeno per ora, la segnalazione di habitat d’interesse comunitario, anche se la ricca fauna presente, non solo ornitica ma anche ittica ed erpetologica, dimostra la presenza di neoformazioni igrofile e fluviali in via di ulteriore strutturazione. Lo ZPS include un Oasi di Protezione Faunistica della Provincia di Ferrara. La presenza di aree morfologicamente depresse e allagabili costituisce requisito preferenziale per la coltivazione di risaie oppure per l’eventuale abbandono e rinaturalizzazione di terreni agricoli. Due habitat, vegetazione galleggiante in acque eutrofiche e bosco ripariale, coprono meno del 10% del sito, tuttavia la dinamica ambientale qui riscontrabile, rapida e mutevole, espone canneti e situazioni ripariali a repentine variazioni verso una crescente naturalità.

Vegetazione

La garzaia insiste sulla vegetazione arborea e arbustiva spontaneamente sviluppata tra i bacini e gli edifici di servizio dell’ex zuccherificio. La disponibilità di vegetazione arbustiva e arborea di taglia bassa, che va difesa e incrementata per favorire il mantenimento della garzaia stessa, è frutto dell’abbandono dell’area e di un’evoluzione spontanea che necessita di controllo e monitoraggio al fine di favorire il definitivo insediamento di formazioni planiziarie tipiche delle aree umide della pianura padana.

Fauna

La garzaia è la più importante della penisola per l’Airone guardabuoi (Bubulcus ibis), comprende inoltre nidi di altre quattro specie di Ardeidi d’interesse comunitario: Nitticora (Nicticorax nicticorax), Airone bianco maggiore (Egretta alba), Sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides) e la (relativamente) più comune Garzetta (Egretta garzetta). E’ inoltre segnalata la presenza dell’Usignolo (Luscinia megarhynchos) tra i migratori abituali che frequentano il sito. La fauna erpetologica segnala la presenza di Testuggine palustre (Emys orbicularis) e Raganella (Hyla intermedia), mentre il Po di Volano, ramo secondario del Grande Fiume comunque mantenuto dalle canalizzazioni, ospita almeno cinque specie ittiche d’interesse comunitario: Cheppia (Alosa fallax), Barbo (Barbus plebejus), Savetta (Chondrostoma soetta), Cobite comune (Cobitis taenia) e Pigo (Rutilus pigo).

Per saperne di più

Garzaia di Codigoro

Cartografia

Carta di dettaglio (pdf3.04 MB)

Inquadramento territoriale

Azioni sul documento

ultima modifica 2018-03-07T13:33:00+02:00
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